Aleix Espargaro 6° in un difficile GP d’Austria. Una gara rovinata prima del via per un incredibile problema meccanico.
In archivio un fine settimana piuttosto complesso per Aprilia. Possiamo dire che la casa veneta è la grande delusa del GP in Austria, né Aleix Espargaro né Maverick Vinales sono mai stati in partita. Il primo in particolare contava di lasciarsi alle spalle il botto di Silverstone. La lesione al tallone si fa ancora ben sentire, ma lo spagnolo aveva stretto i denti per cercare di giocare qualche scherzetto alle Ducati e soprattutto a Fabio Quartararo. Ma la sua moto non era dello stesso parere, un problema tecnico ha condizionato la sua partenza e quindi tutta la sua gara. Non è una bella notizia, visto che così l’agguerrito campione Yamaha si allontana in classifica MotoGP iridata.
Non era stato un fine settimana troppo promettente, la sua Aprilia stava facendo molta fatica ad adattarsi al Red Bull Ring. Aleix Espargaro stesso poi aveva confessato le difficoltà soprattutto alla nuova chicane, che non riusciva a capire completamente. Ma in gara era più che pronto a dare il tutto per tutto, determinato a non perdere il treno rispetto alle scatenate Rosse ed al leader MotoGP. Il suo Gran Premio d’Austria però è stato letteralmente rovinato da un incredibile problema ancora prima del via. Nel giro di ricognizione l’abbassatore posteriore ha iniziato a creare difficoltà, bloccandosi al ritorno in griglia. Aleix Espargaro fatto di tutto per sistemarlo, armeggiando con la sua moto ed anche provando il metodo ‘a pugni’. La sua partenza ne ha risentito e la sua gara s’è complicata immediatamente, date un’occhiata.
Alla fine l’alfiere Aprilia è riuscito a risalire, chiudendo il Gran Premio in sesta posizione. Non una tragedia, come ha sdrammatizzato lui stesso, ma ha lasciato per strada punti importanti. In particolare rispetto ad un Fabio Quartararo che, nonostante la netta inferiorità meccanica, continua a fare miracoli in sella alla M1 e non molla un colpo. Aleix Espargaro è ancora il primo inseguitore, ma accusa un divario ora lievitato a 32 punti. Non la migliore delle notizie con sette GP alla fine della stagione MotoGP 2022. Il discorso mondiale continua a seguire una direzione ben precisa, quella verso la riconferma del gioiello di casa Yamaha. Espargaro non può lamentarsi dell’anno stellare con Aprilia, ma sicuramente non lascerà nulla d’intentato. Aspettiamocelo di nuovo all’attacco a partire dal prossimo round a Misano, tappa di casa della sua squadra.