Honda svela le nuove livree della RC-V per la stagione 2023. Il team manager Alberto Puig ammette la superiorità della Ducati in questo momento.
Dopo la presentazione del team Repsol Honda, il team manager Alberto Puig ha tenuto una conferenza stampa a Madrid per illustrare programmi e sensazioni alla vigilia del nuovo campionato MotoGP. Il test Irta di Portimao sarà decisivo per l’evoluzione della nuova RC-V.
Honda nelle mani di Marc Marquez
Honda è chiamata ad archiviare un difficile triennio nel Motomondiale, in particolare l’ultimo, dove ha chiuso ultima in classifica costruttori. Il marchio dell’Ala dorata è passata dal dominio assoluto in MotoGP dal 2013 al 2019 (con l’eccezione della stagione 2015) al dover rincorrere gli avversari. L’infortunio di Marc Marquez ha contribuito all’entrata in un tunnel di cui l’uscita è solo intravista, ma non ancora raggiunta.
Nel test in Malesia la RC213V ha dimostrato ancora lacune e ritardi nello sviluppo del prototipo 2023. Impossibile rivedere i piani, quando vesti i colori Honda, il più grande marchio di moto al mondo, non puoi che puntare alla vittoria e non c’è alibi che tenga. A dare manforte al fuoriclasse di Cervera è arrivato un altro campione, Joan Mir. Anche se la storia insegna che solo Marc negli ultimi dieci anni e passa è riuscito a portare questo marchio ai vertici del Mondiale.
La confessione di Alberto Puig
Con due piloti di grande calibro, HRC prova a ripartire in Top Class: “L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere il campionato“, ha detto il team manager Alberto Puig.
“Sappiamo che i nostri rivali hanno fatto un grande passo avanti, bisogna riconoscerlo per migliorare“, ha proseguito Alberto Puig, che in passato non hai risparmiato frecciate al vetriolo agli avversari italiani. “Vedo che la differenza con la Ducati è netta, loro hanno tanto potenziale, per esempio, sul giro singolo, e noi dobbiamo migliorare“.
La qualifica rivestirà un ruolo doppiamente importante nella stagione 2023, perché deciderà la griglia di partenza sia nelle Sprint Race del sabato che nella tradizionale gara domenicale. “L’anno scorso abbiamo visto che c’era più differenza nelle qualifiche che in gara“, ha concluso il manager catalano.
“Dobbiamo però migliorare entrambi gli aspetti, hanno fatto un passo avanti importante e lo faremo anche noi“. Il tempo stringe e manca poco più di un mese all’inizio del Motomondiale. L’11 e 12 marzo a Portimao saranno due giorni cruciali per assestare la RC-V e mettersi in scia alle Ducati.
