GP MotoGP d’Italia 2021 segnato dalla tragedia di Jason Dupasquier. Il suo compagno di squadra arriva al Mugello nel suo ricordo.
Appuntamento al Mugello per il Mondiale MotoGP. Ottava tappa della stagione 2022 su un tracciato amato da tutti i piloti, arricchito quest’anno anche dal ritorno del pubblico. Ma non si può dimenticate l’ombra calata sul mitico tracciato toscano proprio nell’edizione 2021 a causa di un incidente mortale. Il 19enne Jason Dupasquier, promettente talento svizzero della Moto3, ha pagato con la vita la sua grande passione per le due ruote. Il suo allora compagno di squadra, il giovane giapponese Ryusei Yamanaka, torna tra le colline toscane ad un anno da quel fatale incidente, con l’amico sempre nella mente e nel cuore.
Dopo un anno di assenza a causa della pandemia da Coronavirus, il Mondiale MotoGP è tornato a competere al Mugello proprio nel 2021. Senza pubblico a causa delle restrizioni, ma il mitico autodromo toscano ha rivisto nuovamente le due ruote. E proprio lì è avvenuto il primo dei tre gravi incidenti dell’anno, con protagonisti dei giovanissimi. Si stavano svolgendo le qualifiche della classe minore, la Moto3, in una stagione in cui Dupasquier stava iniziando a distinguersi sempre di più. Ma ecco all’Arrabbiata 2 quello che nessuno avrebbe voluto vedere. Un terrificante incidente tra Dupasquier, Jeremy Alcoba ed Ayumu Sasaki, con lo svizzero finito sotto le ruote dei due incolpevoli colleghi. Bandiera rossa, i soccorsi e 45 minuti in pista per tentare di rianimarlo, per poi trasferirlo all’ospedale Carreggi di Firenze. Segue un disperato intervento chirurgico nella notte, ma le lesioni cerebrali sono troppo gravi: Dupasquier morirà la mattina del 30 maggio.
Ryusei Yamanaka, l’anno scorso suo compagno di squadra, ha risentito parecchio dell’incidente fatale dell’amico. Ogni corsa da allora è dedicata a lui e lo sarà ancora di più in questo appuntamento al Mugello. Nel 2021 lui e la squadra non hanno disputato la gara, troppo scossi dall’improvvisa e devastante tragedia. Quest’anno Yamanaka, con altri colori, si ripresenta sullo storico tracciato toscano con un solo pensiero in mente. “Il mio amico Jason Dupasquier ci ha lasciati lì l’anno scorso” ha ricordato. “Ma non vedo l’ora di correre al Mugello. Voglio essere veloce per lui e dedicargli un bel risultato.” Parole toccanti da parte del giovane giapponese, che arriva alla tappa italiana ancora più carico e sulla scia degli ultimi risultati positivi. Ovvero il doppio ottavo posto a Jerez ed a Le Mans, i suoi migliori piazzamenti stagionali finora.