Nel calendario MotoGP si aggiungono due nuovi paesi. Ma verranno confermati? Il commento di Carmelo Ezpeleta.
Da mesi ormai è stato reso noto il nuovo calendario del Mondiale MotoGP. Ben 21 Gran Premi in programma, con due nuovi eventi che già hanno suscitato sorpresa. Si tratta infatti di due nuovi paesi da visitare per il Motomondiale, ovvero il Kazakistan e l’India. Nazioni extraeuropee che renderebbero il prossimo campionato MotoGP una stagione già da record (ecco perché). Il condizionale però è d’obbligo, visto che accanto agli eventi menzionati ci sono ancora gli asterischi, ad indicare l’omologazione ancora non confermata dei tracciati. Ma non solo questo: il boss Dorna Carmelo Ezpeleta ne ha approfittato per fare chiarezza su alcuni punti.
MotoGP, non come nel 2022
Il circuito di Sokol è una new entry assoluta nel mondo dei motori. Una pista in Kazakistan di nuova costruzione, che ha tutta l’intenzione di voler ospitare un Gran Premio MotoGP. Le perplessità non erano mancate già in precedenza, in primis per la sua collocazione, anche troppo vicina alle zone di guerra… L’India invece, ed il suo circuito in particolare, i motori a livello mondiale li hanno già visti, anche se non stiamo parlando di moto ma di quattro ruote, precisamente della Formula 1. Due validissime alternative che si vogliono inserire nel calendario MotoGP per un motivo ben preciso. Il progetto del KymiRing finlandese è defunto ancora prima di essere totalmente completato, serve un valido sostituto. Cinque settimane di pausa sono state fin troppe quest’anno e nessuno in MotoGP vorrebbe rivivere una situazione di questo tipo. Ecco perché almeno uno dei due appuntamenti sarà sicuramente inserito, salvo stravolgimenti degni dell’ipotetica ed ormai impossibile tappa finlandese…
“Le cose sono cambiate”
Ma non sono questi gli unici motivi che hanno spinto Dorna a guardare più a est dell’Europa. Ci sono nuovi ed interessanti mercati, già fiorenti, ed una gara in MotoGP sarebbe un’ottima vetrina per tutti. Carmelo Ezpeleta ha però ammesso che non è tutto in discesa, anzi. “Dobbiamo completare la parte contrattuale, che è la più complicata” ha detto il boss Dorna a Motorsport, riferendosi in particolare alla possibile trasferta in India. “Sappiamo anche che c’è bisogno di sistemare il circuito.” Importanti lavori da svolgere quindi per renderlo adatto al Mondiale MotoGP. In Kazakistan invece attualmente fa decisamente freddo, -20° C, come sottolineato da Ezpeleta. Ma non sembrano esserci al momento altre difficoltà di sorta, almeno dal lato tecnico. Le perplessità le abbiamo già esposte in precedenza… Al momento i due GP sono in calendario, da vedere però se saranno davvero confermati.