Il Mondiale MotoGP 2022 è ormai concluso. Chi ha brillato in rimonta, chi invece ha perso posizioni? Date un’occhiata, non è come pensate.
In MotoGP è ormai impossibile sorpassare? Non si direbbe davvero, visto che nessuno dei pilota è fermo a quota zero a conclusione di questa stagione 2022. Magari, complice l’incessante sviluppo aerodinamico, la situazione a volte diventa più complicata. Ma nessuno dei piloti sta davvero a guardare quando si tratta di disputare una corsa mondiale. C’è chi riesce a risalire notevolmente, a volte sfruttando anche un ottimo scatto in partenza, e c’è chi invece ha perso qualche posizione. Date un’occhiata, di sicuro qualcuno di questi nomi con annessi risultati vi sorprenderà.
Tante varianti in MotoGP
Certamente i numeri ci dicono fin là, visto che ci sono tantissimi aspetti da considerare. Uno è appunto lo scatto al via, spesso e volentieri fondamentale per il risultato finale in gara. Ma prima di questo, lo è anche il risultato delle qualifiche, quindi della casella in griglia occupata dai piloti. C’è chi brilla in queste circostanze, chi invece non cava mai un ragno dal buco… Senza contare gli imprevisti nel corso dei vari turni durante un GP, come cadute, bandiere gialle o traffico, che possono influire notevolmente. Non dimentichiamo poi il fattore moto. Alias, Ducati ed una superiorità tecnica che si riflette anche sulla capacità di superare o meno gli avversari.
Non mancano le sorprese
In cima alla lista però non c’è una Ducati, e questa è già una novità. Ma può dipendere certo dal fatto che le Rosse sono sempre emerse in qualifica, al contrario di altri marchi. Come ad esempio KTM, e Brad Binder in particolare: è stato il re delle rimonte anche nelle categorie minori, il sudafricano continua a confermarsi anche in MotoGP. Le qualifiche vanno male? Nessun problema, ci pensa lui a prendersi un bel piazzamento dopo una super rimonta. E gli italiani? Forse sorprenderà sapere che il primo in lista è il ritirato Andrea Dovizioso. Che non ha mai brillato in nessun turno, domenica quindi i tentativi di mettere una pezza alla disastrosa situazione in Yamaha. E le posizioni perse? Rimarrete allibiti nel constatare che ci sono tante Ducati…
Posizioni guadagnate
Brad Binder – 96
Alex Marquez – 91
Miguel Oliveira – 91
Raul Fernandez – 88
Darryn Binder – 78
Remy Gardner – 58
Andrea Dovizioso – 49
Franco Morbidelli – 48
Alex Rins – 44
Enea Bastianini – 42
Takaaki Nakagami – 40
Joan Mir – 38
Pecco Bagnaia – 34
Maverick Vinales – 32
Pol Espargaro – 17
Cal Crutchlow – 17
Fabio Quartararo – 10
Marc Marquez – 7
Luca Marini – 3
Posizioni perse in MotoGP
Jack Miller – 3
Aleix Espargaro – 4
Johann Zarco – 7
Marco Bezzecchi – 19
Jorge Martin – 28
Fabio Di Giannantonio – 32