Moto: se il rider cade in questa maniera non ottiene alcun indennizzo monetario: ecco la manovra da non fare. Si rischia grosso.
Quando si cade dagli scooter e dalle moto si aprono tantissime discussioni in merito all’eventuale risarcimento ed indennizzo monetario spettante. Chi va in moto ama sfidare il brivido della velocità, ma è necessario prestare massima attenzione alla sicurezza ed alle regole contenute nel Codice della Strada. Superare la velocità oltre i limiti consentiti fa scattare l’irrogazione di pene pecuniarie.
Anche se sono sicure, le moto sono mezzi che comportano non pochi rischi, tra cui il rischio di caduta. Cadere dalla sella nella moto non è mai piacevole: cagiona danni fisici transitori, permanenti e, nei casi più gravi, letali. Meglio non correre troppo e prestare massima attenzione alla strada, oltre che al manto stradale.
Cadere dalla moto e dal motorino: le conseguenze
Cadere dalla sella della propria moto o motorino causa delle conseguenze più o meno gravi. Oltre ai danni fisici si aggiungono i danni ai mezzi. La normativa contenuta nel Codice della Strada prevede diverse regole di condotta, che sono legate all’irrogazione di sanzioni più o meno aspre.
Recentemente sono intervenuti i Giudici della Corte di Cassazione, che hanno scelto di non indennizzare il motociclista in caso di sua caduta dalla moto in un caso determinato.
Non è previsto alcun risarcimento nel caso in cui il rider faccia una manovra di emergenza, che ne causa la caduta. Inoltre, l’automobilista “pirata” deve inibire al motociclista vittima della caduta di segnalare la targa del mezzo.
Restare fermi in questo caso
Nel caso in cui non si riesca a muoversi è bene restare immobili e non muoversi assolutamente.
Lo spostamento del rider da terra da sempre affidato al personale addetto ai soccorsi o ai medici specializzati. Nel caso in cui il motociclista vada spostato, è necessario provvedere alla messa in sicurezza.
L’operazione di trasporto del motociclista ferito, vittima della caduta, deve essere eseguita da tre persone, una che sorregga il capo e due che lo sorreggano di fianco.
Dopo la caduta, è necessario stare calmi ed evitare di muoversi troppo o di fare eccessivi sforzi. Vietato fare movimento bruschi che possono danneggiare la struttura scheletrica e muscolare del motociclista caduto.
Le cadute comportano traumi generalizzati o localizzati: è bene non sforzare alcun arto superiore e/o inferiore. Inoltre, è buon consiglio del medico o del personale soccorritore di sottoporsi quanto prima al controllo per valutare la presenza di fratture.