Negli ultimi giorni è stata battuta all’asta quella che possiamo identificare come la moto di serie più vecchia della storia. Infatti, gli esperti sottolineano come essa rappresenti il primo esemplare di mezzo motorizzato a due ruote con i numeri di telaio e di motore. Ma di quale moto parliamo? A quanto è stata venduta? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa curiosità proveniente da una specifica zona del nostro Continente. Scopriamo tutti i dettagli.
Una delle più importanti case d’aste al mondo ha messo in vendita il primo esemplare numerato di moto.
La notizia ha fatto il giro del mondo, dal momento che questa moto risale addirittura alla fine dell’Ottocento. Ma a quanto è stata venduta? Di che moto stiamo parlando?
Come in tutti gli ambiti, anche nel mondo delle moto c’è stato un inizio. Se oggi possiamo guidare un mezzo di qualunque cilindrata o assistere alla MotoGP e alle altre gare motociclistiche lo dobbiamo, senza dubbio, a chi ha avuto l’idea primordiale di realizzare questi mezzi motorizzati a due ruote.
L’invenzione della moto ha origini molto antiche. Infatti, nel 1869 l’ingegnere francese Louis-Guillaume Perreaux creò un mezzo motorizzato a due ruote, il quale aveva un funzionamento a vapore. Il brevetto venne depositato, ma si dovette aspettare ancora tanti anni prima di vedere esemplari simili sulle strade.
Nel 1885 la cosiddetta Einspur fu la prima moto fornita di motore a benzina. Essa venne progettata e creata da Gottlieb Daimler nel 1885, ma non venne mai prodotta in serie. Infatti, fu solo un esperimento per capire meglio il funzionamento del motore a combustione interna ad alti regimi da realizzare per le auto.
L’oggetto del nostro articolo, invece, prende in riferimento la prima effettiva moto di serie realizzata dall’uomo. Di quale modello parliamo? Andiamo a scoprire tutti i dettagli su questo esemplare, la sua storia e a quanto è stato venduto. Il prezzo è davvero da capogiro. Ecco tutto quello che devi sapere su questa vicenda.
La moto più antica del mondo è stata messa all’asta dalla famosissima casa d’aste britannica Bonhams negli ultimi giorni. La moto alla quale facciamo riferimento è un raro esemplare di Hildebrand & Wolfmüller.
Essa risale addirittura al 1894 e rappresenta la prima vera moto prodotta in serie nella storia dell’uomo. Un pezzo davvero storico, il quale ha destato parecchia curiosità fra gli appassionati del mondo dei motori.
Il mezzo apparteneva al collezionista spagnolo Carlos Garriga, il quale la comprò oltre 30 anni fa. L’uomo ha deciso di venderla e la casa d’aste inglese ha pensato al da farsi. L’antichissimo esemplare è stato battuto all’incredibile prezzo di 195 mila e 500 euro.
Questa Hildebrand & Wolfmüller appena battuta all’asta rappresenta, quindi, il primo modello di moto di serie esistente. Il telaio presenta il numero 619, mentre il motore ha il numero 69.
Non sono tante le informazioni su queste prime motociclette prodotte, a causa dei pochi documenti in nostro possesso. Da quello che filtra, però, si pensa che di questi esemplari ne furono prodotti al massimo 2.000. Infatti, all’inizio la motocicletta non ebbe molto successo.
Come ovvio che sia, anche nella forma siamo ben distanti dai mezzi più recenti. Questo antichissimo esemplare, infatti, era fornito di un tubo come serbatoio dell’olio e di un parafango per l’immissione dell’acqua, in modo tale che essa potesse non far surriscaldare il motore.
Quest’ultimo permetteva di arrivare alla velocità massima di circa 48 km/h, grazie ai 2,5 CV a 240 giri al minuto. L’accensione era a tubo incandescente e il funzionamento del motore, quindi, era ancora molto legato a quello della locomotiva a vapore. Fu un primo acerbo tentativo di produzione di moto, ma tutto partì da quel preciso momento. E questo pezzo di storia è stato messo all’asta e “resiste”, quindi, ancora oggi.