Moto e scooter da adesso in poi vedranno applicate delle clamorose restrizioni. Questo è quanto sta succedendo in uno Stato del mondo, che potrebbe ben presto influenzare tutti gli altri.
Le regole di cui parliamo cambieranno la vita di tutti coloro che possiedono moto e scooter e che sono abituati a spostarsi su questi mezzi di gran lunga più pratici e rapidi delle auto, soprattutto nelle grandi città.
Dato che la transizione all’elettrico è avviata da mesi, e che dovrebbe giungere al termine tra pochissimi anni, anche a causa dell’aumento dell’inquinamento, si cerca di correre ai ripari stabilendo delle regole a volte forse troppo rigide e che mettono i pareri in contrasto.
Addirittura ad essere in disaccordo, parziale, sono anche gli scienziati, particolarmente combattuti su questo argomento, perché c’è chi dice che i più pericolosi sono i veicoli a benzina e chi invece parla soltanto delle centrali a carbone. Non manca anche chi dà la colpa agli aerei a reazione. Un realtà molto probabilmente se l’inquinamento è così elevato è colpa di tutti questi fattori insieme e non di uno soltanto.
Non è detto che passando ai veicoli elettrici si riesca a risolvere il problema, eppure bisogna fare un tentativo. Ecco perché i produttori di auto e i governi hanno deciso che a partire dal 2035 ci sarà lo stop alla vendita di veicoli endotermici.
Lo stop alla vendita coinciderà anche con lo stop alla circolazione, per cui moto e scooter così come molte altre auto non potranno circolare dopo la data stabilita.
A Madrid già a partire da adesso è stato proibito l’accesso al centro storico a moto e scooter. La decisione presa Spagna preoccupa tutti gli altri stati del mondo. Chi possiede moto e scooter sta già pensando alla soluzione alternativa qualora questa regola dovesse essere adottata e applicata in tutti i grandi centri europei.
Chi ha acquistato da poco moto e scooter, si ritroverebbe probabilmente ad aver buttato dei soldi inutilmente. Gli scooter, particolarmente quelli vecchi a due tempi sono i più rumorosi e ovviamente anche i più inquinanti. In Italia almeno per il momento moto e scooter di qualunque età, anche quelli vecchi di 30 anni circolano liberamente inquinando sia l’aria che provocando inquinamento acustico. Proprio a questo proposito a Parigi è stato adottata una soluzione che ha a che fare con le auto e gli scooter rumorosi, ovvero con l’autovelox del rumore. Vedremo cosa succederà in seguito.