Per i monopattini elettrici, tutto sta per cambiare. A partire dal 30 settembre del 2022, entrano in vigore delle nuove leggi che tutti i possessori di monopattini saranno chiamati a rispettare.
Se un tempo, ad avere i monopattini elettrici erano in pochi, adesso questi mezzi di circolazione sono diventati comuni.
In ogni casa, o quasi, ce n’è uno. Come ogni cosa, anche per quanto riguarda questi ultimi ci sono vantaggi e svantaggi. Certamente consentono di spostarsi rapidamente, a costo quasi zero.
Dall’altra parte sono ritenuti poco sicuri a causa dell’uso scorretto che se ne fa. Adesso, con il nuovo regolamento la situazione dovrebbe essere tenuta sotto controllo più facilmente perché i proprietari saranno chiamati a rispettare molte più regole. In caso contrario, ci sarà l’intervento delle forze dell’ordine.c
Le nuove regole stabilite dal Ministero delle infrastrutture
Secondo quando è stato stabilito nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile firmato il 18 agosto, i nuovi monopattini dovranno essere dotati di indicatori di svolta luminosi oltre che di un doppio sistema frenante.
Per quanto riguarda le luci delle frecce, dovranno essere giallo ambra e dovranno anche lampeggiare con una frequenza stabilita che va da 1 a 2 Hz per almeno 0,3 secondi. Invece, quelli già in circolazione avranno tempo per adeguarsi alle leggi, fino al gennaio del 2024.
Monopattini elettrici, ecco cosa cambia
Sembra evidente che le novità che riguardano i monopattini elettrici siano sempre di più. D’altronde abbiamo avuto modo di vedere che nel corso degli ultimi anni, sono aumentate le persone che nelle grandi città hanno scelto di viaggiare sui monopattini elettrici piuttosto che sulle auto o sulle moto, per risparmiare economicamente parlando. Di conseguenza, sono aumentati anche gli incidenti, a volte mortali.
Secondo le statistiche nel 2021 gli incidenti che hanno provocato lesioni sono stati 2.101, mentre nel 2020, quando i monopattini hanno fatto la loro prima comparsa sono stati 564. Si è verificato un aumento del 270%. Dati poco incoraggianti, che adesso con l’introduzione delle nuove leggi dovrebbero ridursi notevolmente.
Non a caso, è stata inserita la regola del sistema frenate, che deve essere presente su tutte e due le ruote, sia sulla ruota anteriore, che su quella posteriore in modo tale da agire indipendentemente. Stessa cosa vale per gli indicatori di svolta che servono a segnalare le intenzioni di chi è alla guida del mezzo.
Questi, dovranno essere sistemati anteriormente e posteriormente al conducente, l’altezza è da minimo 150 mm, a massimo 1400 mm dall’asfalto. Se sono posizionati in maniera tale da essere visibili sia davanti che dietro, per esempio sul manubrio, possono essere presenti anche soltanto due indicatori di svolta e non di più.