Grosse novità al Salone del mobile di Milano, infatti MINI collabora con Studiomama, studio di architettura londinese, per presentare Mini living built by all. Questa nuova installazione rivela un concetto di vita visionario realizzata in stretta collaborazione tra cittadini e architetti. Una superficie di soli pochi metri quadrati viene utilizzata per creare spazi molto personali ed attraenti, che riflettono il principio dell’uso creativo dello spazio che caratterizza MINI. “BUILT BY ALL” rappresenta la terza installazione presentata dal brand inglese. “MINI LIVING suggerisce soluzioni creative per una vita urbana collaborativa, con una piccola superficie coperta, ma capace di offrire molte possibilità e un alto grado di flessibilità.” spiega Esther Bahne, responsabile di MINI Brand Strategy e Business Innovation “Il nostro primo grande nucleo, contenente oltre 50 appartamenti e spazi comuni/pubblici, su un’area due volte più grande, viene attualmente costruito a Shanghai. Come per BUILT BY ALL, i residenti sono i co-creatori del loro spazio”.
MINI LIVING BUILT BY ALL aggiunge il principio della partecipazione ai temi di fondo di mini living, cioè l’uso creativo dello spazio nelle piccole aree abitative, accessibile al pubblico e la reciprocità di una vita privata e allo stesso tempo di comunità. “Gli standard del mercato immobiliare di oggi sono limitati nella loro capacità di incontrare le esigenze della singola persona.” dice Oke Hauser, Creative Lead MINI living, spiegando l’approccio che sta alla base dell’installazione “Così MINI living built by all trasforma le persone in creatori attivi e li pone al centro del processo di design. Noi crediamo che alla fine la qualità di uno spazio abitativo sia determinata dalla misura in cui le persone si identificano con la loro casa”.
I visitatori al Salone del mobile possono esplorare oggi i benefici di mini living per i residenti del futuro. Spostandosi oltre l’installazione vera a propria, possono diventare creatori loro stessi nella FACTORY OF IDEAS. In linea con il principio di un’architettura partecipativa, i visitatori hanno la possibilità di creare le proprie visioni degli spazi abitativi urbani sotto forma di piccoli modelli concettuali. Questi saranno esibiti su un “Wall of Fame” nel corso della installazione. Visti come una singola entità, essi simbolizzano un micro-quartiere in costante espansione.
Mini living ha già esposto concept visionari per la vita e il lavoro collaborativi nelle nostre città negli ultimi anni a Milano con le sue installazioni BREATHE e DO DISTURB. Il primo progetto abitabile aprirà le sue porte a Shanghai nel 2019. Qui, un innovativo concept relativo allo spazio per la vita e il lavoro sta prendendo forma in edifici industriali convertiti su un’area di poco meno di 8.000 metri quadrati. Non perdete l’appuntamento del Salone del mobile a Milano dal 17 al 22 aprile 2018.