Un botto tremendo ad oltre 240km/h durante le qualifiche ha costretto Mick Schumacher a dare forfait al Gran Premio di Jeddah. Haas schiererà il solo Magnussen.
Quando mancano 4 minuti e 58 secondi dalla fine della Q2 è stata esposta improvvisamente la bandiera rossa. Il motivo: il terribile incidente occorso a Mick Schumacher.
Il tedesco ha perso il controllo della sua Haas dopo aver allargato eccessivamente la traiettoria in curva 9, salvo poi guidare sul cordolo in curva 11 ad altre 200 km/h. L’impatto, con queste nuove vetture più pesanti, è inevitabile: il figlio del Kaiser con un sovrasterzo ha perso la vettura che è impattata contro le barriere di curva 13.
Paura in casa Haas, visto che Mick ha trascorso diversi minuti nell’abitacolo e il team non riusciva a comunicare con lui. Guenther Steiner ai microfoni di Sky ha rivelato che le comunicazioni tra il muretto e il pilota sono state interrotte poiché l’impatto ha distrutto tutta l’elettronica della VF-22.
Tempestivo, come sempre, l’intervento della medical car che ha portato il campione 2020 di Formula 2 ai vari controlli medici, risultatesi poi positivi. Il ragazzo, infatti, è sempre stato cosciente e non ha avuto ferite, simbolo che queste Formula 1 sono sicurissime. Per precauzione, però, ha deciso di non partecipare domani alla gara, anche perché la sua macchina è un rottame. Il cambio è distrutto, così come tutto il posteriore.
Qualche ora fa, inoltre, è arrivata la conferma delle condizioni prorpio dallo stesso Mick con un post su Instagram:
“Ciao a tutti, voglio solo dirvi che sto bene. Grazie per tutti i messaggi meravigliosi che mi avete mandato. La vettura era fantastica, grazie al team Haas. Tornerò più forte“.