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Cronoscalate

Cronoscalata: Mercuri-Torcasio e il lavoro che paga

Il lametino della New Generation Racing è ad un passo dal titolo delle Bicilindriche, ora manca solo l’ultima tappa che si svolgerà in pista al trofeo del Levante a Binetto. Angelo Mercuri su Fiat 500 ha capitalizzato le occasioni al meglio alla Coppa Nissena, vincendo gara 1 e sfiorando la vittoria per un nulla in gara 2. Ottimi risultati che lo proiettano con il segno più in classifica sui diretti avversari, in attesa del finale.

“Devo dire che con le Bicilindriche ogni gara in certe condizioni -ha detto il pilota- è sempre un terno a lotto. Comunque in questa gara di Caltanissetta, ho avuto un sabato di prova senza grossi problemi con la macchina decisamente competitiva per poter lottare per la vittoria. Poi domenica una violenta pioggia che si è abbattuta nelle prime ore, mi ha azzerato tutto quello che mi ero prefissato di fare in gara. Poi con il passare di gara 1 sul bagnato, sono riuscito ad essere il più veloce chiudendo in prima posizione con un bel distacco sul secondo. Purtroppo nel riscendere per disputare gara 2 ho avuto la rottura del motore che ritenevo più idoneo per questa gara e ho dovuto fare un tour de force per la sostituzione del propulsore e poter ripartire in gara 2. Ma non avendo la macchina al 110% come in gara 1, ho dovuto fare una salita di esperienza non puntando a fare una bella prestazione sul piano cronometrico, ma bensì cercare di limitare i danni e di vincere la gara e sopratutto di arrivare almeno davanti ai miei diretti avversari in campionato. Alla fine per come è andata mi devo ritenere fortunato perché la rottura poteva accadere in una delle due gare, negandomi punti preziosi ai fini del campionato”.

Grande stagione anche per Giuseppe Torcasio, che con la sua Fiat 126 conquista la vittoria nel CIVM nelle Bicilindriche di gruppo 2 700. Una grande vittoria dal sapore speciale, dopo una stagione al top in giro per la penisola con l’ultima tappa che ha riservato un fine settimana dai due volti alla Coppa Nissena. Nelle prove della Nissena infatti Torcasio è stato protagonista di un’incidente abbastanza serio, che aveva fatto pensare in negativo sulle sorti del campionato. Ma il lavoro fatto nelle ore successive e nella notte prima della gara, hanno fatto sì che il lametino prendesse il via in gara.

“Non è stato facile -esordisce lo stesso Torcasio- sabato nella prima salita di prove abbiamo avuto un botto abbastanza serio. In quei momenti ho visto e ho pensato che stavamo per rinunciare a tutto, visto che la macchina aveva abbastanza danni. Cosi ho deciso di caricare l’auto e andar via, visto che non c’era molto da fare. Ma poi la forza di volontà mia e di chi mi ha dato una mano, hanno fatto realizzare tutt’altro. Siamo riusciti più o meno a sistemare l’auto, prendendo anche tanta acqua, viste le condizioni che si sono susseguite nelle ore successive alle prove e prima della gara. Ma l’acqua presa e il lavoro a pieno ritmo di tutti, ci hanno consentito di prendere il via almeno in gara 1 per i punti di campionato. La macchina era abbastanza instabile, ma abbiamo cercato almeno di prendere il via e di conquistare questo campionato. La fatica è stata tanta, ma le soddisfazioni anche”.

Matteo Brancati

È un blogger che ama i motori. Dal 2006 ha seguito varie manifestazioni sportive, con buoni risultati. Suo padre dice sempre "se insisti e resisti, raggiungi e conquisti", dunque non vede perché debba fermarsi proprio adesso. È edonista, lo afferma da una vita,