Toto Wolff, team prinicpal della Mercedes, ha definito la prima gara stagionale come una sorta di prova per una W13 rivoluzionaria, ma ancora immatura.
Nell’ultima tornata di test in Bahrain, la Mercedes si è presentata con un versione B della W13. Una macchina rivoluzionaria nei concetti, con pance molto sottili, ma un po’ instabile su tutto il circuito con problemi di sottosterzo.
Defezioni che hanno portato il team otto volte campione nei costruttori a diventare improvvisamente la terza forza, dietro Ferrari e Red Bull. In una gara anonima, l’harakiri del team anglo-austriaco ha portato Lewis Hamilton improvvisamente sul podio, con George Russell subito dietro.
Al termine della gara, Toto Wolff ha ammesso alla stampa come questa e le prossime tappe saranno un’occasione per conoscere meglio la vettura:
“E’ stata una situazione nuova per tutti. Ci trovavamo in quinta e sesta posizione, un po’ nella terra di nessuno. Abbiamo fatto qualche prova e penso che l’esperimento con le gomme dure, nonostante il fallimento dell’esperienza, sia stato positivo per conoscere meglio le gomme e la vettura.”
Un test importante secondo Toto, ma il team ora:
“E’ la terza forza in campo. Dopo una buona partenza, abbiamo sofferto sia con le mescole medie che dure e abbiamo già identificato alcune aree in cui possiamo migliorare per raggiungere la concorrenza”.
E sulla questione titolo:
“Credo che sia un po’ presto per pensare ai risultati finali. Vedendo la griglia di partenza di ieri, sembra impossibile essere in lotta per nessuno dei due titoli, ma oggi abbiamo ottenuto il massimo. Al momento, ogni weekend conta per progredire e, da terza forza, non puoi realisticamente pensare alla vittoria”.