La Mercedes, con le dichiarazioni di Toto Wolff e George Russell, ha confermato l’assenza di sviluppi in vista del primo appuntamento europeo ad Imola. Ancora offuscata la conoscenza della W13.
Il primo trittico della stagione 2022 è stato abbondantemente inferiore alle aspettative per Mercedes. Il team otto volte campione del mondo ha ottenuto solamente due podi con George Russell e Lewis Hamilton anche grazie all’inaffidabilità della Red Bull. Proprio per questo motivo, il team di Brackley è inaspettatamente al secondo posto nella classifica costruttori, a distanza abissale dalla Ferrari.
La causa di questo crollo prestazionale è legato sicuramente al disegno della W13. A Barcellona aveva stupito tutti gli addetti ai lavori per la filosofia rivoluzionaria applicata all’aereodinamica, soprattutto sulla zona delle pance. Di conseguenza, sarà necessario maggior tempo per gli uomini in fabbrica per capire la vettura prima di apportare delle migliorie.
Se in Bahrain e a Jeddah si pensasse che il principale problema di Mercedes fosse legato al motore, a Melbourne si è notato come il porpoising e l’elevata resistenza all’avanzamento siano le principali pene per la casa di Stoccarda. In occasione del primo appuntamento europeo ad Imola, nonostante fosse stato programmato da qualche settimana, non ci saranno i primi sviluppi.
A spiegare la situazione sono stati il team principal Toto Wolff e il pilota George Russell che considerano inopportuno, vista la presenza del budget cap, sviluppare la macchina senza avere un’idea su di essa:
“Almeno per i primi tempi non ci saranno sviluppi. Servono più gare per capire l’identità della macchina per fare passi in avanti per ricucire il grande distacco da Red Bull e Ferrari. Sono fiducioso in un ritorno al vertice della nostra squadra, ma dobbiamo pazientare e lavorare”.
Così ha dichiarato Russell che, proprio nella scorsa gara, ha ottenuto il suo primo podio con Mercedes, il secondo della carriera dopo quello ottenuto con Williams a Spa nel 2021. Sulla stessa riga ha commentato il team principal Toto Wolff:
“Il team prima deve capire la macchina e il funzionamento delle gomme. Stiamo sullo stesso punto e quindi non ha senza portare aggiornamenti poiché confonderebbe le idee. Stiamo ancora imparando”.
Così ha dichiarato Wolff che, assieme a tutto il suo team, spera di abbandonare questo periodo di difficoltà per ritornare nell’habitat a cui ha abituato tutti negli ultimi otto anni: sul gradino più alto del podio.