Max Biaggi si mette alla prova ritornando sul luogo del drammatico incidente: il sei volte iridato sembra non conoscere limiti.
Max Biaggi non vuole porre limiti al suo coraggio e lo ha dimostrato meno di un anno fa, quando ha toccato la velocità record di 470 km/h con il prototipo elettrico Voxan Wattman al Launch and Landing Facility di Space Florida, al Kennedy Space Center (Stati Uniti). A 51 anni di età non ha nessuna intenzione di fermarsi, neppure davanti ai fantasmi del passato.
Molti ricorderanno l’incidente che il Corsaro ha rimediato il 9 giugno 2017 sul circuito ‘Il Sagittario’ di Latina, riportando lesioni spinali e al torace. Trasportato in elicottero in codice rosso all’ospedale “San Camillo di Roma” non è mai stato considerato in pericolo di vita, ma ha dovuto sostare per molti giorni in ospedale prima di poter tornare a casa. Il più brutto incidente in moto della sua vita, in sella alla sua Supermotard Aprilia con cui voleva partecipare ad una gara del Campionato Italiano SM.
Max Biaggi subì una caduta assurda, a soli 40 km/h, ma subì un fortissimo colpo al petto contro il manubrio, impatto che gli ha procurato la frattura di 12 costole e un problema al polmone che ha costretto il sei volte campione del mondo a due interventi chirurgici per salvargli la vita. Dopo aver trascorso 18 giorni nel reparto di terapia intensiva, ha potuto lasciare l’ospedale il 26 giugno, giorno del suo compleanno: “Prima della seconda operazione temevo il peggio, pensavo non ci fosse via d’uscita“, aveva raccontato il fuoriclasse romano.
Quel giorno promise al padre che non sarebbe più tornato in moto, ma la tentazione di affrontare le proprie paure ha avuto la meglio ed ecco che Max Biaggi pochi giorni fa è ritornato sullo stesso circuito e sulla stessa moto con cui ha riportato quel grave incidente. “Cinque anni dopo l’incidente, oggi sono tornato in sella alla mia Aprilia Supermoto“, ha scritto il campione sui suoi profili social. “Tante belle emozioni e anche contrasti. Difficile da descrivere, ma credo si possa immaginare“.
Negli ultimi anni Max Biaggi ha svolto un ruolo manageriale all’interno del team omonimo Max Racing Team impegnato in Moto3. Dal prossimo anno lascia la guida di questa squadra dopo vicende un po’ altalenanti, ma per lui si prospetta un nuovo impegno in classe regina. Secondo indiscrezioni che ancora non sono state rese ufficiali, il Corsaro potrebbe entrare a far parte del nuovo team satellite Cryptodata Aprilia RNF, in collaborazione con Razlan Razali. Ma resta ancora tutto da accertare.