Mario Isola, capo di Pirelli Motorsport, è rimasto sorpreso dalla grande gestione del pilota della Williams Alexander Albon, capace di fare un’intera gara con un solo set di gomme.
La Williams, dopo degli ottimi test, ha avuto grandi difficoltà durante queste prime uscite della stagione 2022. La squadra di Groove, che quest’anno schiera il confermato Nicholas Latifi e l’ex Red Bull Alexander Albon, si è distinto come una delle ultime forze del lotto.
Per ottenere dei piazzamenti a punti, quindi, è necessario un miracolo e lo ha compiuto Alexander Albon nello scorso Gran Premio d’Australia. Partito ultimo, è riuscito ad arrivare decimo con una grande strategia che ha sorpreso persino Mario Isola, capo di Pirelli Motorsport.
Albon, una gara di gestione
Il pilota thailandese non aveva iniziato benissimo il weekend. Infatti, è stato squalificato dalle qualifiche per l’insufficienza di carburante all’interno del serbatoio e quindi costretto a partire ultimo. L’ex Red Bull e il suo team tentano una scelta azzardata e cioè quella di iniziare la gara con la mescola C2, la più dura.
Nonostante i diversi regimi di Safety Car, Albon ha preferito continuare la corsa con lo stesso set di pneumatici e gestirli in maniera eccellente in questi frangenti fino all’ultimo giro. Dalla settima posizione è sceso in decima e, sfruttando il grandissimo vantaggio della gomma morbida, è riuscito a difendersi dagli attacchi iniziali di Guanyu Zhou per poi distanziarlo. In questo modo è riuscito ad ottenere il suo primo punto stagionale che per Williams è corrisposto al salto dal decimo al nono posto nella classifica costruttori.
Una gara svolta in maniera egregia da parte del thailandese che ha sorpreso Mario Isola, capo di Pirelli Motorsport, dichiarando che non vedeva un evento del genere da quasi dodici anni:
“E’ la prima volta in dodici anni che vedo una strategia del genere, in cui una macchina svolge un’intera gara con lo stesso treno di gomme. Un approccio incredibile, complice anche i periodi di Safety Car, ma un grande onore a Williams che, assieme ad Albon, sono riusciti ad coordinarsi sull’uso degli pneumatici”
Inoltre, secondo Isola, il team di Groove ha raccolto meno rispetto alla strategia effettuata:
“La scelta di far fermare Alex è stata certamente verificata ai box ma, dall’esterno, credo che se lo avessero fermato prima, potevano anche lottare per il giro veloce. Qualcosa di realizzabile con la gomma rossa che gli garantiva un punto extra“.