“Se avrò l’occasione giusta lotterò ancora più forte altro che ritiro!!”. E’ questo il Tweet di Marco Melandri all’indomani della fine della stagione 2018 di Superbike. Una stagione partita davvero con due vittorie nelle prime due gare, poi andata via via scemando con solo alcuni podi. In un mondiale a senso unico dove Jonathan Rea ha vinto 17 delle 25 gare disputate, Marco Melandri si è classificato al quinto posto nella classifica dei piloti. Al suo attivo ci sono le due vittorie già indicate prima ed altri 8 podi.
Marco Melandri aveva annunciato il suo ritiro dalle corse in seguito alla notizia della sua sostituzione con Alvaro Bautista per il 2019 nel team Aruba Ducati. Notizia non presa bene dal centauro italiano che si è subito fato prendere dallo sconforto. Anche perchè avrebbe avuto voglia di correre nella prossima stagione sulla nuova Ducati V4 1000cc. Questo è quanto detto dal manager del ravennate Alberto Vergani. “Marco ha parlato così in un momento di sconforto totale, ci teneva a disputare l’ultima gara con la Ducati, il maltempo purtroppo ha mandato tutto in fumo. Per questo è stato un pò drastico. Ma vi assicuro che non sta affatto pensando di lasciare le corse.”
Sempre Vergani parla di una serie di contatti già in essere per la stagione 2019 di Marco Melandri. “Abbiamo contatti con il MotoAmerica, lì stiamo riscontrando un certo interesse e qualche opportunità potrebbe anche saltare fuori. Ma non è l’unica.” Il ritiro, quindi, ci sarà sono in totale mancanza di un team forte con cui correre. Ma viste le potenzialità espresse durante la stagione 2018 da Marco Melandri sembra ancora lontano il momento del ritiro definitivo. A 36 anni il pilota campione del mondo della 250 nel 2002 e primatista italiano per vittorie in SBK (22 centri all’attivo) non si sente ancora vecchio. Da italiani ci auguriamo che l’anno prossimo Melandri possa trovare un team competitivo per continuare a lottare.