Prima vittoria in MotoGP per Marco Bezzecchi e il team VR46 di Valentino Rossi. Grande entusiasmo ai box dopo il trionfo in Argentina.
Marco Bezzecchi vince e diventa leader del Mondiale MotoGP. Il pupillo di Valentino Rossi fa sognare il suo team e i tifosi.
A Portimao Marco Bezzecchi si era subito distinto con la conquista del podio nella gara domenicale, sfoggiando un buon feeling con la sua Ducati GP22. La vittoria sembrava solo questione di tempo, ma nessuno avrebbe scommesso di vederlo trionfare alla seconda gara stagionale.
Un weekend indimenticabile per il ‘Bez’ e il team VR46 di Valentino Rossi, a cui dedica questo successo, preceduto dal podio nella Sprint Race, quando si è piazzato secondo a 72 millesimi da Brad Binder.
Lo scorso ano a trionfare per la prima volta in carriera è stato Aleix Espargaro con l’Aprilia, stavolta è toccato al giovane pilota romagnolo che balza al comando della classifica piloti MotoGP. Partito dalla seconda posizione è balzato subito in testa al gruppo ed ha primeggiato per tutti e 25 i giri di gara, arrivando a distanziare gli inseguitori di sette secondi al 20° giro e tagliando il traguardo con un vantaggio di quattro secondi sul collega di marca Johann Zarco.
Marco Bezzecchi ha spinto forte sul bagnato, imprendibile per chiunque, anche per un talento già affermato come Pecco Bagnaia caduto rovinosamente nelle fasi finali. Da un lato il crollo del campione in carica, dall’altro la consacrazione di uno dei suoi migliori amici di Academy che adesso può sognare in grande, ma tenendo i piedi ben saldi a terra.
Sarebbe la prima volta nella storia della MotoGP se a vincere fosse un pilota di un team satellite. Con la Ducati tutto è possibile, basta saperla gestire al meglio e spingersi al limite del suo enorme potenziale.
Sperava in una gara asciutta, anche se le buone sensazioni sono iniziate già nelle qualifiche e hanno trovato conferma nel warm-up, quando ha rifilato quattro decimi al compagno di box Luca Marini. Dopo la vittoria il pensiero va al suo mentore Valentino Rossi e alla famiglia, in particolare Vito Bezzecchi che lo affianca ai box.
“Senza Valentino e senza il supporto della mia sarebbe stato impossibile. Vale mi ha dato la possibilità di crescere come persona, come pilota, di arrivare nel Motomondiale fino alla MotoGP“.
Difficile comprendere quanto fatto subito dopo aver tagliato il traguardo, anche se non manca di sottolineare quanto fatto dalla VR46 Academy. “Valentino era il mio idolo, lo è ancora oggi. Ho cominciato grazie a lui. Poi incontrarlo, diventare la sua spalla e il suo pilota e vincere una gara di MotoGP è incredibile. A lui va un grande grazie“.