Marc Marquez chiude il tour mediatico dopo la presentazione del team Repsol Honda. Nei giorni scorsi un’altra battuta rivolta a Valentino Rossi.
Marc Marquez ha presentato la docu-serie ‘All In’ in vari programmi tv e radiofonici. L’argomento Valentino Rossi è ritornato fortemente alla ribalta, diventando un tormentone che ha saputo sfruttare mediaticamente.
La grande maratona mediatica di Marc Marquez sta per concludersi dopo la presentazione del team ufficiale Honda a Madrid. Nei giorni precedenti è stato ospite di molte trasmissioni tv, radiofoniche, ha partecipato ad interviste con giornali spagnoli. In più di una occasione ha rispolverato la rivalità con Valentino Rossi, l’ospitalità ricevuta al Ranch di Tavullia nel 2015, i fatti di Sepang nel 2015, infine la gara di Termas de Rio Honda nel 2018.
Il campione della classe MotoGP non ha risparmiato battute al vetriolo nei confronti del Dottore ed è successo ancora nel programma televisivo ‘El Hormiguero’ condotto da Pablo Motos, dove è stato ospite per presentare il docu-film ‘All In’ in onda da alcuni giorni su Prime Video di Amazon. Un documentario sulla sua vita che già gli era stato proposto in passato ed aveva rifiutato. Dopo il terribile infortunio di Jerez e la lunga scia di operazioni, momenti difficili e problemi alla vista ha deciso di aprire le porte d’ingresso alla sua vita privata e professionale.
I tre anni difficili hanno sicuramente cambiato un po’ la mentalità di Marc Marquez, non più l’extraterrestre che tutti conoscevamo, irrefrenabile, quasi invincibile. All’età di 30 anni ha dovuto voltare pagina, la condizione fisica ritrovata gli garantisce di guardare al futuro con ottimismo, anche se l’approccio alle gare subirà qualche mutamento. La palla adesso passa ai tecnici della Honda, al lavoro sulla RC213V con cui affrontare il prossimo campionato di MotoGP.
Come dimostra nella docu-serie ‘All In’, il pilota di Cervera ha sempre superato le difficoltà senza mai arrendersi, con quel suo carattere “mascalzone” che non ha mai nascosto dietro falsi alibi. Del resto per eccellere in uno sport così individuale e per certi versi egoista serve una dose di carattere “felina”. Anche questo lo accomuna, a suo dire, ad una leggenda come Valentino Rossi. “Rossi è stato uno sgualdrino, ha vinto senza essere il più veloce“, ha dichiarato Marc Marquez. Tra i due i rapporti restano tesi nonostante la distanza e il fatto che non possano più incrociarsi in pista.
Discorso diverso invece tra Marc e un altro storico rivale, Jorge Lorenzo, con cui ha condiviso il box della Repsol Honda per una stagione. “Abbiamo fatto pace, soprattutto dopo il 2019. Abbiamo sempre avuto dei momenti di tensione, ma alla fine tutto si è appianato“.