Marc Marquez scatterà dalla nona posizione in griglia del GP di Portimao. Una cadute nelle FP3 lascia con il fiato sospeso.
Marc Marquez scatterà dalla terza fila al GP di Portimao e ancora una volta è chiamato alla rimonta per dare l’assalto al suo primo podio in questa stagione MotoGP. Nelle FP3 riporta una caduta che lascia con il fiato sospeso per qualche istante, ma fortunatamente nessuna conseguenza. Rimedia un colpo alla testa , sceglie di non ritornare in pista al mattino e attende le FP4 per arrivare più riposato alle Qualifiche.
Nona posizione, stavolta viene beffato da suo fratello Alex Marquez (7°) in stato di grazie sin dalla Q1. Le difficili condizioni dell’asfalto hanno messo in difficoltà anche il pluricampione della Honda, passando dal bagnato delle FP4 all’asciutto della Q2. Marc Marquez ha atteso le fasi finali delle qualifiche per azzardare il time attack, ferma il cronometro in 1’42″295 che vale la pole provvisoria, ma il tempo viene cancellato per bandiera gialla in seguito alla caduta di Pol Espargarò.
Marc Marquez ha atteso fino all’ultimo istante che la pista si asciugasse per tentare l’assalto al tempo. “Stava procedendo bene, ma quando sono entrato all’ultima curva mi sono allentato un po’, ma ho comunque concluso il giro. Sapevo che sarebbe stato cancellato il giro“, ha raccontato ai microfoni di Dazn.
Domani sarà asciutto e quindi le carte potrebbero rimescolarsi imprevedibilmente dopo aver girato quasi esclusivamente con gomme rain. “Sarà una domenica strana, servirà la fortuna, la giusta scelta delle gomme e ritmo gara“. Sulla caduta rimediata nelle FP3 Marc ha sdrammatizzato l’accaduto: “E’ stata una caduta lenta, ero in prima marcia, ho preso un colpo alle braccia e alla testa, ma è andato tutto bene. Non significa che ad ogni colpo alla testa succederà qualcosa“.
Il podio è possibile, ma servirà una sessione di warm up molto attenta per studiare il giusto setting in ottica gara. A sua disposizione anche i dati delle telemetrie di Alex Marquez e Pol Espargarò che qui hanno corso la seconda gara dello scorso anno. “Era una moto diversa, ma servirà a capire l’elettronica. Nel warm-up sarà asciutto, lì potremo capire un po’ di cose. Potrebbe non essere una gara molto veloce – ha concluso Marc Marquez -, ma tutti avranno i riferimenti giusti per andare veloci“.