Marc Marquez è ritornato da Sepang al termine di tre giorni di test. In occasione del centenario RFME ha partecipato al Gala di Madrid dove ha parlato della prossima stagione MotoGP.
Martedì sera il campione della Repsol Honda ha fatto tappa al “Palacio de Cibeles” di Madrid dove erano presenti tanti fuoriclasse spagnoli che hanno trionfato nel 2022 nelle varie categorie motociclistiche. Dal 10 al 12 febbraio ha testato la nuova Honda RC-V in Malesia nei tre giorni di test pre campionato con sensazioni molto altalenanti. Il prototipo 2023 avrà pur fatto un passo avanti rispetto al novembre 2022, data dell’ultimo test di Valencia, ma gli avversari sono molto più avanti.
Marc Marquez e il sogno iridato
Non perde le speranze Marc Marquez, forte di una ritrovata condizione fisica che lascia ben sperare per il prossimo Mondiale. Anche se la Honda sembra in ritardo con l’evoluzione della nuova moto, c’è ancora un mese di tempo prima dell’inizio del campionato, di mezzo un altro test di due giorni a Portimao. L’obiettivo non cambia per il fuoriclasse di Cervera: vincere il titolo iridato. “Siamo il team Repsol Honda e io sono Marc Marquez. Affronteremo la preseason e la stagione con l’obiettivo di lottare per il Mondiale“.
La RC-V 2023 presenta ancora problemi di trazione al posteriore, le ultime configurazioni aerodinamiche non sono state di aiuto per ottimizzare le prestazioni. Le speranze sono riposte sul prossimo test Irta in terra iberica dell’11 e 12 marzo. “Non sono tra i favoriti“, ha proseguito l’otto volte campione del mondo. “Ma ogni anno il mio obiettivo non cambia. Devo lottare per le posizioni di vertice e poi vedremo se sarà possibile mirare al titolo“.
La Honda rincorre Ducati
Bisogna essere realisti, in questo momento la Ducati Desmosedici è nettamente più veloce della Honda e l’arrivo del nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi non può portare a risultati eccellenti nel breve termine. Marc Marquez ha chiuso la terza giornata di test a Sepang con il decimo crono e un distacco di 7 decimi dal miglior giro firmato da Luca Marini. Davanti a lui suo fratello Alex in sella alla Ducati del 2022.
Negli anni precedenti ha sempre colmato il divario tecnico con il suo talento, ma con le distanze notevolmente ridotte tra moto e case costruttrici per il Cabroncito la sfida sarà davvero complicata. Troppo presto parlare di contratto, rinnovo o cambio livrea. C’è un solo pallino nella testa del pilota HRC: vincere. “Questo è l’obiettivo numero uno“.