Dietro la decisione di nominare un nuovo manager c’è un nuovo Marc Marquez, che ha deciso di rivoluzionare vita per ritornare un campione.
Marc Marquez vuole conquistare il nono titolo mondiale, mettersi alla pari con Valentino Rossi, eguagliare l’ultima leggenda della MotoGP. Per riuscirci ha deciso di cambiare tanti aspetti della sua vita, soprattutto dopo il brutto incidente di Jerez nel 2020 che ha stravolto la sua vita personale e professionale. Dall’inizio dell’anno ha deciso di lasciare la montuosa cittadina natale di Cervera per trasferirsi alle porte della capitale Madrid. Solo così avrebbe potuto proseguire la riabilitazione ottenendo il massimo dei risultati e senza stress.
Dopo il quarto intervento all’omero destro resta in attesa del via libera dei dottori, che sicuramente adotteranno la strada della prudenza massima. Honda vorrebbe averlo in sella alla RC213V almeno per qualche giro durante i test di Misano, per raccogliere impressioni utili da dare agli ingegneri che proseguono il lavoro di sviluppo del prototipo 2023. Ma spetta ai medici decidere se i tempi sono maturi per un primo tentativo. Nell’attesa Marc Marquez ha piazzato un altro tassello centrale nella sua carriera: un nuovo manager.
La metamorfosi madrilena di Marc Marquez
Da diverse settimane Emilio Alzamora non compare più al suo fianco, l’ex pilota non tutelerà più l’immagine del campione. Al suo posto Jaime Martinez, responsabile marketing di Red Bull Spagna, che proverà a dare un nuovo corso alla figura dell’otto volte iridato. Oscar Haro, ex direttore sportivo di LCR Honda, conosce bene sia i fratelli Marquez che il loro nuovo manager. Durante il programma di Nico Abad sul suo canale Twitch prova a motivare una decisione così importante da parte di Marc: “Da quando vive a Madrid ha scoperto cose che non sapeva. Un mio amico (il nuovo manager, ndr) gli ha aperto gli occhi e gli ha fatto vedere tante cose“.
Durante i due giorni trascorsi nel paddock di Spielberg Marc Marquez ha parlato a lungo anche con Jaime Martinez, insieme hanno fatto rientro in patria. A quanto pare il pilota della Repsol Honda non sarebbe soddisfatto della sua fama a livello internazionale, nonostante abbia vinto tanto e sia stato protagonista del Motomondiale per un decennio. “Oggi in Spagna conoscono più Fonsi Nieto che Marc… Deve lavorare sulla sua immagine“.
Finisce qui il lavoro di Emilio Alzamora, durato ben 17 anni e che ha portato a scrivere un’epoca della MotoGP. I tempi cambiano velocemente come gli equilibri in pista e Marc Marquez vuole restare al passo con i tempi. Del resto un cambio manager è un passo che hanno compiuto anche altri campioni del recente passato come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. “Marc Marquez non è più solo un pilota MotoGP, fa merchandising, è uno sponsor, è pubblicità, creazione di un’immagine, social network… è un prodotto“, ha concluso Oscar Haro.