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MotoGP

Marc Marquez ‘knockout’ a Mandalika: Honda vuole delle spiegazioni

Quattro cadute in tre giorni per Marc Marquez nel GP di Mandalika. Pol Espargarò e Alberto Puig puntano il dito contro Michelin.

Marc Marquez – Motori.News

Marc Marquez vola a Barcellona con il dottor Angel Charte, responsabile medico del Motomondiale, per sottoporsi ad altri accertamenti dopo il terribile highside rimediato domenica mattina a Mandalika nel corso del warm-up. Mancava meno di un minuto alla fine della sessione di riscaldamento quando è stato catapultato dalla Honda RC213V ed ha sbattuto con la testa sull’asfalto.

Si è rialzato sulle sue gambe, ma evidentemente frastornato. Dopo il trasferimento al centro medico del circuito e in ospedale per esami più approfonditi, Marc Marquez è ritornato in autodromo ed è stato considerato “unfit”, dovendosi a limitare a guardare il Gran Premio dal divano. “Non era il nostro week-end, abbiamo faticato e avuto problemi sin dall’inizio“, ha commentato il campione di Cervera. “L’incidente è stato molto forte, forse uno dei più duri della mia carriera“.

Marc Marquez: fatalità o colpa delle gomme?

Marc Marquez – Motori.News

La cartella clinica del fuoriclasse segnalava commozione cerebrale e lividi al braccio, ma saranno gli esami dei prossimi giorni a scongiurare eventuali conseguenze. “Per precauzione e per non correre altri rischi, abbiamo deciso di non correre il GP”. Cosa ha causato la caduta di Marc Marquez? Per il compagno di box Pol Espargarò la causa principale sta nella carcassa portata da Michelin per questo round in Indonesia, optando per una costruzione più dura per fronteggiare le alte temperature dell’asfalto.

La gomma risalente al 2018 avrebbe però scombussolato gli equilibri della Honda RC-V. “Marc fortunatamente non si è infortunato, altrimenti sarebbe stato causato da una cattiva decisione di un fornitore. Qualunque cosa proviamo nel test è quello che dobbiamo usare in gara. Ecco perché veniamo qui in inverno. Viceversa, è una completa perdita di tempo e denaro“.

Anche Alberto Puig è stato piuttosto critico nei confronti della Michelin: “Dovremo discutere a fondo della situazione gomme con Michelin. Un mese fa eravamo molto veloci, in questo fine settimana le cose erano diverse, è stato molto difficile per i nostri piloti. Non possiamo essere felici“.

La decisione di non far partecipare Marc Marquez era inevitabile alla luce dei due recenti infortuni riportati dal campione: il primo a Jerez nel 2020, il secondo durante un allenamento agli inizi dello scorso novembre. “In questo momento vogliamo che si riposi – ha concluso il team manager della Repsol Honda -. Crediamo di aver preso la decisione giusta viste le circostanze delle sue cadute“.

Luigi Ciamburro