Marc Marquez all’assalto del GP a Portimao. Alla ricerca di nuove conferme per spaventare ancora di più la griglia MotoGP.
Il 2022 è diventato da subito l’anno del ritorno di Marc Marquez. Il pluricampione MotoGP vuole tornare ai fasti di un tempo, per dimenticare definitivamente quel maledetto infortunio a Jerez e tutte le sue conseguenze. L’inizio di stagione è già stato tutt’altro che semplice, soprattutto col botto in Indonesia, ma nessuno si arrende. Né il pilota di Cervera né Honda, che sta lavorando alacremente per dare il massimo al suo uomo di punta. L’Ala Dorata vuole tornare in alto, rivuole quel titolo piloti che orma manca da troppo tempo per suoi standard. E vuole rivedere il suo otto volte ridato di nuovo al top, capace di riprendere quella sequenza interrotta nel GP di Spagna 2020. Tutto questo ripartendo da Portimao e dalla strepitosa gara di carattere messa in atto ad Austin.
In molti hanno ritenuto questo quinto round come il punto di partenza del campionato. In un certo senso possiamo dirlo anche di Marc Marquez, visto che è appena rientrato dall’ultimo problema agli occhi. Un ritorno a tutto fuoco, una ripartenza davvero da urlo, superando tutte le difficoltà soprattutto della moto. Certo sabato ha ammesso un suo errore di valutazione, ma domenica è stata la sua Honda a tradirlo. Un intoppo tecnico iniziale che l’ha spedito in fondo al gruppo, pure staccato prima di riuscire ad iniziare davvero la corsa. Da lì è iniziata la sua rimonta forsennata, a suon di tempi record e di sorpassi che non ammettevano repliche sui rivali che gli si paravano innanzi. Non ha ceduto poi al campione del mondo in carica, riuscendo ad avere la meglio anche su di lui. Arriva un sesto posto che vale forse più di una vittoria in questo momento.
È stato un segnale fortissimo in quel di Austin. Marc Marquez è lontanissimo dalla forma migliore, eppure ha realizzato una gara memorabile. I rivali iniziano a preoccuparsi? Se non fosse così, dovrebbero. Ora tocca al Portogallo, circuito sul quale è iniziato il ritorno del #93 l’anno scorso, con un emozionante 7° posto finale. Ma in questo 2022 difficilmente si accontenterà di un piazzamento del genere… “In America s’è vista la nostra velocità, abbiamo mostrato di cosa siamo capaci.” Nonostante non siano al top né lui né Honda, oltre ad un inizio di stagione diverso dalle aspettative. Ma il campionissimo spagnolo è carico e determinato, la griglia MotoGP è già avvisata.