Marc Marquez particolarmente nervoso dopo il test di Valencia. Il pluricampione della Repsol Honda potrebbe decidere di cambiare livrea.
I fratelli Alex e Marc Marquez sono il doppio volto della medaglia alla fine del Motomondiale 2022. Insieme sono ritornati nella loro casa a Madrid dopo il test di Valencia di un mese fa. Il più giovane felice dopo la prima esperienza in sella alla Ducati Desmosedici GP del suo nuovo team Gresini Racing, l’altro particolarmente nervoso dopo aver provato diversi aggiornamenti sulla RC-V che non hanno portato a nulla di positivo.
Alex Marquez ha detto addio al marchio Honda dopo tre anni difficili. L’esordio nel 2020 aveva portato a collezionare due podi, ma ancor prima di correre il suo primo Gran Premio era già stato “retrocesso” nel team satellite LCR per il 2021. Una mossa che non gli è mai scesa già, ma che ha dovuto accettare di buon grado. “Non potevo dirlo. Ho provato a rifiutare, poi parlando con Marc ed Emilio Alzamora (l’ex manager, ndr) ho accettato. Pur avendo lo stesso contratto non ho avuto più lo stesso supporto“.
Ipotesi Ducati per Marc Marquez
Nonostante fosse il fratello del pluricampione Marc Marquez, non hanno mai avuto un occhio di riguardo per lui. Soprattutto nella stagione MotoGP 2023 non ha avuto nessun aiuto dalla Casa giapponese, mai un aggiornamento utile dall’inizio del Mondiale in Qatar. Poi dopo la pausa estiva, quando ormai era ufficializzato il suo passaggio in Gresini, non ha ricevuto nessun aggiornamento. “Quando mi hanno trasferito in Lcr mi sono sentito solo e non importante“.
Già dal primo test con Gresini la musica è cambiata. Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, ha tenuto un meeting nel suo box, nonostante non abbia un contratto diretto con la Casa di Borgo Panigale. Sarà un inverno sereno e speranzoso per il due volte campione del mondo, consapevole che il prossimo anno avrà a disposizione una moto competitiva e i risultati dipenderanno soprattutto da lui.
Per molti potrebbe essere la testa di ponte per Marc in vista della stagione 2025. Un’ipotesi da non escludere secondo il minore dei fratelli di Cervera. “Marc era arrabbiato nero – ha confessato a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Gli ho chiesto se avesse provato delle novità, mi ha risposto di sì, ma che non funzionava niente, e basta. Io gli ho detto soltanto che la Ducati era diversa. Anche se si tratta di mio fratello, io voglio batterlo“. Saranno due anni decisivi per l’otto volte iridato, che attende una moto competitiva sin dal prossimo test a Sepang nel mese di febbraio. “Se Honda farà il suo lavoro, difficile che lui vada via. Ma se la moto non potrà lottare per il Mondiale, allora sarà possibile“.