Marc Marquez continua il suo lungo recupero. L’ultimo controllo porta ottime notizie, ecco i prossimi passi da compiere.
Marc Marquez è fuori causa da lungo tempo per un difficile recupero, ma i riflettori rimangono ben accesi su di lui. Non potrebbe essere altrimenti, visto che stiamo parlando del grande dominatore dell’ultimo decennio in MotoGP, nonché dell’asso vincente di casa Honda. Questo chiaramente prima della lesione avvenuta a Jerez nel 2020 e del successivo calvario… Ma arrivano altre belle notizie dopo l’ultimo controllo, avvenuto proprio oggi a Madrid. Il team medico è contento, Marquez può intensificare il programma di lavoro. E questo comprende anche l’attesa prima prova a due ruote dall’intervento!
Si va avanti come previsto, al momento non c’è nessun intoppo. Il pluricampione di Cervera può respirare un po’ di più, dopo tutti gli imprevisti registrati in questi ultimi anni sembra che la situazione stia decisamente migliorando. I dubbi chiaramente non sono ancora svaniti del tutto, l’ha ammesso lo stesso Marc Marquez in visita al Red Bull Ring. Si può intensificare il programma di routine, con quindi più carico, ma gli occhi sono tutti puntati sulla prima prova in moto. Pilota, squadra e personale medico saranno bene che sarà fondamentale: come si comporterà il suo braccio? È a questo quesito che Marquez (e Honda) cercano una risposta, per capire come comportarsi in seguito. Certamente non manca una buona dose di curiosità, ma certo anche di nervosismo: è un momento determinante del suo lungo processo di recupero. Se va bene il resto è tutto in discesa, come aveva lasciato intendere proprio Marc Marquez in proposito. Se, appunto.
“Marc Marquez ha riacquistato un grande arco a livello di movimento, ha anche recuperato bene a livello muscolare. Oggi è stato sottoposto a radiografie e TAC che hanno mostrato la completa unione dell’osso.” Nella nota Honda si legge questo il commento del dottor Sanchez Sotelo, che sta seguendo da tempo la sua situazione del braccio del #93 di Cervera. Decisamente grandi notizie riguardo il processo di recupero, che va avanti come programmato. Semaforo verde per la prova determinante, non c’è dubbio che Honda si organizzerà quanto prima. L’Ala Dorata ha bisogno dell’unico pilota in grado di far funzionare la RC-V, anche se pure lui ha commentato in maniera non proprio positiva la moto del 2022… Ma si lavora al prossimo anno, questo è un altro importante passo verso i test a Misano. Alberto Puig non ha nascosto che Honda spera di ritrovare Marc Marquez, anche solo per un paio di giri di pista. Da vedere però se sarà davvero possibile.