Dopo il test Irta di Valencia 2022 Marc Marquez è molto deluso: la Honda RC213V non ha fatto nessuno step in avanti negli ultimi mesi.
Marc Marquez fa risuonare un campanello d’allarme nel box Honda al termine del test Irta di Valencia. Dopo una terza stagione contrassegnata dall’infortunio al braccio e le quattro operazioni all’omero, e dai problemi di diplopia, si aspettava di andare alla pausa invernale 2022-2023 con maggior ottimismo. Ma a suo dire poco e nulla è stato fatto dagli ingegneri Honda in vista degli ultimi test di Misano e Valencia.
Martedì ha compiuto appena 50 giri in pista, segno evidente che il materiale nuovo a disposizione era ben poco rispetto alle aspettative. La RC213V ha forse fatto un passettino avanti nel feeling con l’avantreno, ma ha perso in altre aree. A Valencia sono arrivati pochi e sterili aggiornamenti di telaio, motore e aerodinamica, non quanto basta per pensare di puntare al titolo mondiale 2023 e tenere testa allo strapotere qualitativo e quantitativo della Ducati.
Premesso che il grosso del nuovo materiale arriverà in vista del test di Sepang in programma a febbraio, il malumore di Marc Marquez rimbomba forte nel garage HRC. Il 2023 sarà un anno cruciale per il destino del fuoriclasse di Cervera, con un contratto in scadenza alla fine del 2024. I giochi rischiano di complicarsi e il passaggio di Alex Marquez in Ducati Gresini viene visto come una premesse per una nuova avventura dell’otto volte iridato. “Con quello che è arrivato non possiamo pensare di vincere un Mondiale“, ha sintetizzato la ‘Formica Atomica‘
Da parte sua Marc sfrutterà l’inverno per arrivare fisicamente al top alla prossima stagione, ma Honda da parte sua dovrà fare “non uno, ma due passi avanti“. Finora è cambiata in diversi aspetti senza però offrire uno step avanti. “Ho già scritto una lettera alla Honda con i compiti, ciò che vorrei avere a febbraio dalla Honda… Non sono preoccupato, ma sono realista. Quando aspetti i Re Magi e non arriva il regalo , beh non sorridi così tanto“.
In pista ha incrociato solo una volta suo fratello Alex in sella alla Ducati Desmosedici GP. Tra loro assicurano che non ci sarà scambio di informazioni “private”, ma ovviamente questa Rossa di Borgo Panigale fa gola anche ad un pluricampione del calibro di Marc Marquez. “L’ho seguito con la Honda e aveva uno stile di guida diverso, ma sembra veloce, quando prendi una moto ed è facile i tempi vengono subito. Ed era ad un decimo dal mio crono“.