Tutti noi, quando siamo alla guida soprattutto in estate, per istinto adottiamo un comportamento molto frequente. Succede perché cerchiamo refrigerio, abbiamo bisogno di sentire l’aria sulla pelle: questo atteggiamento è molto diffuso anche per questioni di comodità.
In pochi sono consapevoli che questo gesto alla guida è pericoloso e indirettamente vietato dal Codice della Strada. Fai attenzione.
Chi non tende a lasciare il volante con la mano sinistra per poggiare il braccio sullo sportello a finestrino aperto alzi la mano. Succede spesso in città, quando a causa del traffico si guida a bassa velocità, soprattutto quando si attende che scatti il semaforo verde. Questo comportamento diventa ancora più pericoloso quando il limite di velocità aumenta. Nessuno pensa ai rischi che si corrono, sia per l’incolumità sia per la sanzione amministrativa prevista.
Non esiste un divieto esplicito nel Codice della Strada, ma si può individuare un divieto implicito nei seguenti articoli del CdS:
Considerando gli artt. 140 e 141 del CdS, è evidente che il conducente che poggia il braccio fuori dal finestrino non è in grado di effettuare manovre tempestive di emergenza. In caso di pericolo o difficoltà, rischia di perdere il controllo del veicolo.
Violando le disposizioni del co. 2, è soggetto a sanzione amministrativa che va da 41 a 168 euro.
Non solo: deve tenere conto della ‘libertà di movimento’ prevista dall’art. 169 co. 1. Per eseguire le necessarie manovre, quando è alla guida l’automobilista deve mantenere la più ampia libertà di movimento.
Concludiamo con un’altra disposizione riferita all’art. 173 co. 2 relativa all’uso delle mani. Il conducente, per guidare in tutta sicurezza, deve utilizzare apparecchi a viva voce o che dispongano di auricolari, insomma che non richiedano l’uso delle mani. E’ meglio tenerle ben salde sul volante.