Le sanzioni automobilistiche sono dolorose da pagare, e spesso avvengono per disattenzioni. Ma se ne possono prendere 24 in 60 giorni? Si, ecco come.
Il Codice della Strada rappresenta quella che è la Bibbia per gli automobilisti. Nel suo interno ci sono scritte tute i diritti e i doveri degli automobilisti e tutte le persone che, a vario titolo (pedoni, ciclisti, motociclisti, ecc ecc), frequentano la strada. Capita molto spesso di prendere delle multe perché siamo disattenti, o perché non conosciamo bene il Codice della Strada.
Migliaia di euro di multe. Furbizia o disattenzione?
Come dicevamo, le multe ci possono venire comminate per i più svariati motivi. Perché teniamo il finestrino abbassato con il gomito appoggiato sopra, perché ci fermiamo per una sosta con la macchina e il condizionatore d’aria acceso, perché lasciamo il finestrino tirato giù e ci allontaniamo dalla macchina, o perché mettiamo l’autoradio troppo alta. Questi sono solo alcuni degli bizzarri esempi che ci possono far incorrere in una multa, senza che magari neanche sappiamo il perché (che poi vi viene spiegato dal vigile).
Poi ci sono tutte quelle infrazioni che sappiamo di non dover commettere, ma alle quali non prestiamo attenzione, o speriamo di non venire beccati. Parliamo per esempio dell’eccesso di velocità, del fatto di controllare il cellulare mentre guidiamo, di parcheggiare in uno stallo a pagamento senza inserire lo scontrino con l’orario.
Oggi trattiamo di una sanzione in particolare, perché un Signore, ostinatamente furbo o tremendamente disattento, nello stesso identico punto ha preso ben 24 multe in soli 60 giorni. Stiamo parlando del Comune di Bollate e della sua zona a traffico limitato. Beh, il suddetto signore, senza esserne dispensato per motivi di domicilio, abitazione, o perché portatore di handicap, ha varcato quella sogli per ben 24 volte in soli due mesi, e per questo si visto arrivare a casa, una messe di multa infinite.
Si possono non pagare 24 multe insieme?
Il signore in questione, non avendo nessuna intenzione di pagare le 24 multe per essere entrato nella ZTL senza permesso, ha messo la cosa in mano ai suoi avvocati, in modo da far cassare le sanzioni attribuitegli. l motivo era che il segnale che indicava l’inizio della zona a traffico limitato non era ben visibile e, si poteva facilmente cadere in errore.
La Corte di Cassazione però dopo aver visionato tutte le prove a disposizione, non è stata dello stesso avviso, e nella ordinanza del Tribunale Civile Ord. Sez. 6 Num. 15724 Anno 2021, pubblicata il 04/06/2021, ha stabilito che: “la stessa pluralità delle infrazioni, commesse nei mesi di settembre e di ottobre 2016, è di per sé incompatibile con l’allegata incolpevole ignoranza del divieto, in assenza della dimostrazione di circostanze di fatto diverse ed ulteriori rispetto a quelle concernenti l’insufficienza della segnalazione“, laddove, al contrario, la pluralità degli accessi nel corso di due mesi nella medesima area attesa la piena dimestichezza e familiarità con in luoghi in esame, difficilmente compatibili con l’incolpevole ignoranza del divieto di accesso”.
Quindi, in parole povere, i segnali erano visibili, l’uomo ha passato così tante volte con la propria vettura in quel posto, che non poteva non sapere che non era una zona a traffico limitato. Quindi il Tribunale gli ha dato torto e il signore dovrà pagare tutte le multe inflittegli.