Ci credi? Anche ascoltare la musica in macchina può costarti una multa. Ecco le regole da seguire per non incorrere in una sanzione
Ascoltare la musica in macchina è un rito sacro per molti di noi. Specie quando ci troviamo ad affrontare un lungo viaggio, farci accompagnare dalle note delle nostre canzoni preferite è una prassi immancabile per rendere la guida meno stancante e fare in modo che i tanti chilometri da percorrere ci risultino più piacevoli.
Una volta le autoradio erano un lusso che potevano permettersi in pochi, un optional che poteva costare anche parecchi soldi. Oggi invece è praticamente impossibile trovare un’auto che non dia la possibilità di ascoltare la musica: anzi, con i sistemi di infotainment di ultima generazione gestiti con Android Auto e Apple CarPlay è anche possibile collegare servizi molto amati come Spotify e avere a disposizione migliaia di tracce e playlist in qualunque momento.
Forse non sapevi però che anche ascoltare la musica in auto è una questione regolamentata dal Codice della Strada. Sì, persino un’azione apparentemente così innocua deve seguire delle regole altrimenti il rischio è quello di farsi comminare una multa che può essere veramente molto salata. Vediamo in quali casi può scattare.
Multe per chi ascolta la musica in macchina: ecco quando si applicano
Cosa può esserci di tanto discriminante nell’ascoltare la musica in macchina tale da richiamare persino il Codice della Strada? Sì, proprio quello che pensi: il volume che, se troppo alto, può costituire un pericolo per se stessi e gli altri.
Il punto è che alzare troppo il volume della musica o in generale della radio può portarci a ridurre le percezione che abbiamo su tutto il resto: e come sappiamo avere accortezza anche sonora dei rumori stradali può essere a volte fondamentale per evitare sinistri stradali anche gravi. Per questo il Codice della Strada regolamenta in maniera precisa anche questa questione.
Per essere più precisi, nel momento in cui il rumore o il volume musicale emesso dalla nostra autoradio superi i 60 decibel anche a dieci chilometri di distanza, ecco che scatta il reato di rumore nocivo e dunque la punizione per legge. E non parliamo certo di multe “economiche”.
Se gli agenti delle forze dell’ordine dovessero rilevare un rumore eccessivo proveniente dalla tua vettura la multa pecuniaria può raggiungere cifre in grado di superare facilmente i 300 euro, con un tetto massimo fissato a 309 euro. Naturalmente, l’importo della multa è poi a discrezione di chi eleva la sanzione e può essere soggetto a varie interpretazioni.
Quel che è certo però è che ascoltare la musica in macchina ad un volume troppo alto non è permesso per legge, specie se la tua auto dispone di un impianto modificato pensato proprio per rendere ancora più potente il suono. Facci molta attenzione.