A Doha esordio ufficiale per il team Mooney VR46 in MotoGP. Luca Marini pronto a dimostrare il suo valore con la Ducati GP22.
Per il team Mooney VR46 di Valentino Rossi sarà un week-end storico a detta dei diretti interessati. A Doha la neonata squadra di Tavullia correrà il primo Gran Premio in MotoGP, con Luca Marini a recitare il ruolo di pilota di punta e Marco Bezzecchi nei panni di rookie. Una line-up sfornata direttamente dall’Academy, che cresce i suoi giovani talenti per proiettarli nel Mondiale e fino alla classe regina.
Nei test invernali Luca Marini ha subito brillato in sella alla sua nuova Ducati Desmosedici GP22. Dopo una prima stagione in MotoGP con una Rossa meno aggiornata rispetto ai suoi colleghi dei team factory e Pramac Racing, da quest’anno potrà contare su un prototipo con specifiche ufficiali. Dopo l’emozione di aver firmato il best lap nella seconda giornata preseason in Indonesia, il fratello di Valentino Rossi punta ad un grande esordio, su un tracciato solitamente favorevole alle Ducati, con il suo lungo rettilineo di 1068 metri.
Luca Marini cerca il salto di qualità in MotoGP
Il giovedì è giornata di conferenza stampa e Luca Marini ha parlato via Zoom da Losail. “Le ultime due settimane sono state molto lunghe, ho bisogno di ritornare in sella. Mi sono preparato bene in inverno e voglio fare un buon inizio di campionato. Quest’anni ci sono tante moto ufficiali in pista e non sarà facile“, ricorda il pilota del team Mooney VR46. “Ci sono tanti campioni e sono orgoglioso di affrontare questa sfida con loro“.
Dal suo esordio nel Motomondiale nel 2013, per la prima volta Luca Marini non troverà suo fratello Valentino Rossi ai box. Non c’è spazio per distrazioni o riflessioni, l’attenzione sarà rivolta esclusivamente al lavoro ai box e in pista. Non cambierà nulla per il 24enne di Urbino: “L’atmosfera non cambia, nei week-end sei molto concentrato sul tuo lavoro. Appena saremo nelle gare europee tutti i piloti della VR46 Academy si raduneranno nel nostro motorhome e parleremo delle gare affrontate, delle gomme e altro“.
Arriva ai nastri di partenza con l’esperienza della passata stagione in MotoGP. Troppe le cadute nel 2021, ma tanti gli insegnamenti appresi e che metterà a frutto nel 2022. “Penso di poter lavorare con più precisione, esperienza e consapevolezza. Non sarà facile contro queste moto che si evolvono velocemente e con piloti sempre più competitivi. Il mio obiettivo è dimostrare di cosa sono capace“.
Al ritorno in Italia potrebbe inoltre esserci una lieta sorpresa: per la seconda volta diventerà zio. Infatti nelle prossime ore nascerà la primogenita di Valentino Rossi, che lunedì sarà impegnato al Paul Ricard per una giornata di test ufficiali con il team Audi Wrt. Nei giorni scorsi il nove volte campione del mondo ha effettuato un giorno di test privati a Misano.