Luca Marini tradito dal dispositivo holeshot nella gara in Malesia. Primo ritiro stagionale per il fratello di Valentino Rossi.
Per la prima volta in questa stagione MotoGP Luca Marini non arriva al traguardo. Non per un suo errore o caduta, ma a tradirlo è stato il dispositivo holeshot che sta causando non pochi problemi a diversi piloti. Quando l’abbassatore rimane attivato non si hanno altre opzioni che rientrare ai box e sedersi a guardare la gara in TV. La tecnologia ha i suoi pregi e difetti e questi dispositivi necessitano ancora di essere affinati.
Un vero peccato per il fratello di Valentino Rossi che aveva il passo per stare con il gruppo davanti. “Subito dopo la partenza, il dispositivo frontale si è bloccato. Ciò ha reso impossibile continuare. Ho solo cercato di non disturbare nessun altro pilota e poi sono tornato ai box“, ha riepilogato Luca Marini. I meccanici hanno dovuto smontare e rimontare la forcella, tutto era risolto, ma era ormai tardi per sperare di ricongiungersi con il gruppo.
Marini e la strategia di Bagnaia
Non resta che prenderla con filosofia, il pilota del team Mooney VR46 sa bene che questo tipo di inconvenienti fa parte del gioco. “Abbiamo molti dispositivi e molte cose sulla moto e qualcosa del genere può accadere. Un problema del genere non si era mai verificato prima ed è un peccato, ma non molliamo“. Nonostante sia un pilota del marchio Ducati, precursore di questi sistemi di abbassamento meccanici, Marini si dice favorevole all’eliminazione dai prototipi MotoGP: “Non ne abbiamo molto bisogno, non migliorano lo spettacolo, ma non tocca a me decidere“.
Luca ha guardato il GP della Malesia dal box, assistendo ad una spettacolare prestazione del suo amico di box Marco Bezzecchi, ad un passo dal suo secondo podio stagionale. Ma il sorpasso su Fabio Quartararo non gli è riuscito e avrebbe fatto un bel piacere a Pecco Bagnaia che a quest’ora sarebbe già campione del mondo.
Il pilota piemontese del team Ducati factory sarà molto probabilmente il nuovo re della classe MotoGP al termine della gara di Valencia. Nessuno stupore per il comportamento di Enea Bastianini che, a detta di Luca Marini, avrebbe agevolato la gara di Bagnaia. “Quando un altro pilota è dietro di te, ti aiuta a rimanere concentrato su ciò che devi fare. D’altra parte, se sei da solo e vedi avanzare Quartararo, potresti iniziare a pensare un po’ troppo. Quindi Pecco ha pensato solo alla sfida con Enea e questa strategia ha funzionato“.