Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, è il più veloce nei test Irta di Sepang. Per il pilota del team VR46 arriva un premio davvero eccezionale.
Non poteva esserci pausa invernale migliore per Luca Marini che correrà la sua terza stagione in MotoGP, la seconda nel team Mooney VR46 di suo fratello Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia aveva concluso il test di Valencia del novembre scorso in testa alla lista dei tempi. Alla fine del test di Sepang è nuovamente il leader della tre giorni firmando 1’57″889 nell’ultimo giorno, in sella alla Ducati Desmosedici GP22.
Se fosse per Luca Marini sarebbe già pronto a iniziare il nuovo campionato, potendo contare su una moto che conosce già molto bene e con cui andrà alla ricerca del suo primo podio in MotoGP. In questo momento la GP22 è sicuramente più consolidata rispetto alla GP23 che necessita ancora di chilometri in pista prima di essere calibrata per la prossima stagione. Incassa il best lap in terra malese, con un caldo tropicale che ha reso la vita difficile a tutti. E alla fine per festeggiare ha mangiato un gelato al cioccolato…
Luca Marini subito al top
Il team Mooney VR46 nel 2022 ha già collezionato un 2° posto nel GP di Assen con Marco Bezzecchi, ma non si nasconde in vista del prossimo Mondiale. La squadra di Valentino Rossi punta ad una vittoria e a portare nel 2025 uno dei suoi due alfieri nel team Ducati factory. Luca Marini potrebbe essere un ottimo candidato, a patto di riuscire ad alzare l’asticella delle sue prestazioni. Se il buongiorno si vede dal mattino, è sulla buona strada.
Parte del merito va anche alla crescita del suo staff tecnico, che dopo avere maturato un anno di esperienza in MotoGP, può procedere a passo più spedito. “Abbiamo lavorato molto bene e migliorato la trazione, il freno motore, il set-up, il feeling sulla ruota anteriore e molti altri dettagli“, ha riassunto Luca Marini prima di lasciare la Malesia. “Ho provato anche qualche sorpasso fittizio negli ultimi giri perché penso che le gare sprint saranno molto competitive“.
Sicuramente saranno una possibilità in più per il fratello di Valentino Rossi che ambisce alla prima vittoria in classe MotoGP. “Nei dieci giri (delle Sprint Race, ndr) non devi pensare troppo alla gestione delle gomme o alla tattica. Si tratta di dare il massimo ad ogni curva – ha sottolineato Marini -. A causa dell’elevato livello di competizione, si formerà un folto gruppo di otto o dieci piloti e combatterà l’uno contro l’altro. Forse anche i piloti sulle moto più deboli e con le gomme morbide potranno essere davanti“. A detta di Luca sarà uno spettacolo a dir poco entusiasmante per i fan!