Molto spesso quando siamo in auto, magari immersi nel traffico, ci capita di violare il Codice della Strada senza neanche saperlo. Ma dobbiamo conoscere questa regola!
Moltissime volte ormai abbiamo spiegato, come il Codice della Strada sia uno strumento fondamentale, per conoscere i nostri doveri di automobilisti, motociclisti e, anche come pedoni. Questo perché ci sono talmente tante regole da osservare, alcune così particolare, che se non le conosciamo possiamo incorrere in sanzioni senza neanche saperlo.
Lo facciamo tutti, ma rischiamo fino a 665 euro di multa
Il Codice della Strada, come dicevamo, dovrebbe rappresentare la Bibbia degli automobilisti. C’è un articolo in particolare, il numero, 146, che spiega in maniera dettagliata cosa comporta violare la segnaletica stradale:
1. L’utente della strada e’ tenuto ad osservare i comportamenti imposti dalla segnaletica stradale e dagli agenti del traffico a norma degli articoli da 38 a 43 e delle relative norme del regolamento.
- Chiunque non osserva i comportamenti indicati dalla segnaletica stradale o nelle relative norme di regolamento, ovvero dagli agenti del traffico, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 42 a € 173. Sono fatte salve le particolari sanzioni previste dagli articoli 6 e 7 nonche’ dall’articolo 191, comma 4.
- Il conducente del veicolo che prosegue la marcia, nonostante che le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietino la marcia stessa, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 167 a € 665).
3-bis. Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al comma 3 per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI.
Cosa fare in caso di passaggio col Semaforo Giallo: ecco la ‘regola’
Non a caso abbiamo sottolineato e riportato quell’articolo del Codice della Strada, perché ci fa ben comprendere, quanto sia doveroso rispettare le indicazioni che ci vengono date.
Perché spesso succede che interpretiamo le norme del suddetto Codice un poco come ci pare e piace. E questo è il caso per esempio, della segnaletica semaforica. La stragrande maggioranza di noi, quando vediamo che il semaforo, da verde, diventa giallo, pigiamo sull’acceleratore per passare prima che il passaggio al colore rosso ci indichi di fermarci definitivamente.
Quindi una cosa che dobbiamo assolutamente tenere a mente (ora poi che stanno entrando in funzione i T-Red nelle città, sarà sempre più difficile non essere sanzionati), che non è assolutamente consentito passare con il semaforo, quando questi si presenta di colore giallo.
Questa cosa può essere fatta solo nel caso, che siamo talmente vicini al superamento del semaforo, che è meglio passare, per evitare di rimanere in una posizione, che sia di intralcio alla circolazione. Altrimenti ci si ferma e si aspetta che di nuovo arrivi il verde.
Anche in questo caso, il Codice della Strada parla chiaro, nell’articolo 41 comma due: “Le luci delle lanterne semaforiche veicolari normali sono di forma circolare e di colore:
- rosso, con significato di arresto;
- giallo, con significato di preavviso di arresto;
- verde, con significato di via libera”.