Il Parlamento Europeo pensa a grosse novità per i trasporti, tra cui un nuovo limite di velocità che sta già facendo discutere.
Guidare a 30 km/h in città potrebbe diventare presto una regola obbligatoria in tutta Europa. È questa una delle proposte contenute nella risoluzione approvata dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo, che ha l’obiettivo di rendere le strade più sicure e raggiungere la visione di zero morti su strada entro il 2050.
Non si tratta però dell’unica novità che potrebbe cambiare la circolazione nelle aree urbane: si parla anche di una giornata UE senza auto e di nuovi standard ambientali per i veicoli. Andiamo a vedere un po’ tutto nei dettagli.
Limite velocità a 30 km/h in tutte le città? La proposta del Parlamento Europeo
La proposta di limitare la velocità a 30 km/h nel centro e in tutte le zone residenziali dei territori europei si basa sul modello di quanto già fatto in alcune città dell’Ue, come Bruxelles.
Secondo gli eurodeputati, si tratta di una misura necessaria per proteggere i soggetti vulnerabili della strada, come pedoni, ciclisti o motociclisti, che rappresentano il 39% delle vittime degli incidenti mortali nelle aree urbane. Inoltre, una riduzione della velocità comporterebbe anche benefici per l’ambiente, il clima e la qualità dell’aria.
La proposta di istituire una giornata Ue senza auto si inserisce invece nel contesto di una strategia più ampia per promuovere la mobilità sostenibile e collettiva nelle città, incentivando il passaggio al car-sharing, alla bicicletta e ad altre forme di trasporto pubblico o attivo.
Gli eurodeputati invitano la Commissione europea a istituire una data simbolica per sensibilizzare i cittadini sui benefici di una riduzione delle auto circolanti e sulle alternative disponibili.
Euro 7: il futuro dei motori
Infine, la proposta di introdurre nuovi standard ambientali per i veicoli si riferisce alla normativa Euro 7, che dovrebbe entrare in vigore dal 2025 e che prevede requisiti molto stringenti in termini di emissioni di gas nocivi e di particolato.
La commissione Trasporti del Parlamento europeo chiede alla Commissione europea di assicurare che i nuovi limiti siano realistici, equilibrati e basati su dati scientifici. Inoltre, chiede di prevedere incentivi per l’innovazione tecnologica e per il rinnovo del parco veicolare con modelli più puliti ed efficienti.
La risoluzione approvata dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo non ha valore vincolante, ma esprime le raccomandazioni degli eurodeputati alla Commissione europea e agli Stati membri.
Il testo passerà ora all’esame della plenaria del Parlamento europeo e verrà votato in una delle prossime sessioni a Strasburgo. Se verrà accettato, potrebbe avere un impatto significativo sulla mobilità urbana in Europa e sulle abitudini dei cittadini.