‘Li nascondono nelle moto’, Autovelox: il trucchetto dei poliziotti per beccarti in pieno

Da adesso in poi a Barcellona gli automobilisti devono stare attenti agli autovelox nascosti nelle moto. Quindi bisogna viaggiare con cautela, evitando di premere troppo il piede sull’acceleratore.

Autovelox nascosti
Autovelox – Motori.News

I catalani già da anni, sono costantemente bersagliati dai controlli della velocità che avvengono in qualsiasi modalità.

Adesso sono in funzione anche gli autovelox nascosti nelle moto della Polizia. Le forze dell’ordine hanno ancora uno strumento in mano, per controllare attentamente il traffico.

Dopo i droni e i vari trucchetti di controllo della velocità nascosti per strada, ecco gli autovelox nascosti nelle moto

Negli scorsi mesi si è tanto parlato dell’uso dei droni per controllare e multare coloro che non rispettano i limiti di velocità e corrono troppo su qualunque strada. Poi si è parlato anche di tanti trucchetti sgradevoli, come gli autovelox montati sui mezzi in panne, quelli tra i cassonetti della spazzatura, sugli spartitraffico o nascosti tra gli alberi.

autovelox su moto-Motori.news

Adesso invece si parla di autovelox nascosti nelle moto della polizia che vengono utilizzati da tutti per monitorare la velocità degli automobilisti e motociclisti. Insomma, lo stato di terrore instaurato fino ad ora non bastava, forse per questo motivo, il Governo e le forze dell’ordine hanno deciso di aggiungere all’arsenale uno strumento tutto nuovo. Si tratta di un laser con il quale si andranno ad intensificare e ad estendere i controlli su tutte le strade della Catalogna.

Ecco come funziona il nuovo autovelox

L’autovelox in questione, funziona mediante un laser, è come una pistole laser portatile leggerissima, difficile da notare in tempo. Questa, si va ad aggiungere alle 246 tipologie di autovelox usate nel territorio della Catalogna, per preservare le sicurezza e gestire alla meglio il traffico su tutta la rete stradale catalana.

I nuovi il radar misurano la velocità e monitorano i veicoli anche a 200 m di distanza. Possono controllare ed eventualmente multare, sia i mezzi davanti che quelli presenti dietro. Inoltre, possono essere utilizzati anche la notte perché hanno un flash a luce infrarossa che riesce a illuminare la strada in profondità e a rilevare violazioni di velocità di qualunque tipo. Per questo, almeno per adesso, non si può non dire “uomo avvisato, mezzo salvato”. Un consiglio valido, non soltanto per chi vive in Catalogna, ma anche per chi decide di andare in vacanza a Barcellona. C’è soltanto da stare molto attenti per evitare di tornare a casa, con una multa salatissima.

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