Solitari nella notte, come l’Uomo Tigre, sentiamo sempre il bisogno di crearci la giusta compagnia con qualche canzone che ci tenga svegli, ma che, allo stesso tempo, ci faccia entrare in sintonia con le tenebre. La playlist di questa settimana terrà in considerazione questi due punti e vi garantirà una guida rilassante, ma sicura.
Cominciamo!
Siamo stati di parola, abbiamo preso una ballad dei Metallica. Una birra con l’effetto della valeriana. Impagabile.
Non ci sarebbe mai passato per la mente di inserire brani come “Chic ‘n’ Stu”, né ci è possibile ricondurre al sonno la voce di Serj Tankian. Calmi sì, ma nemmeno troppo.
Allontaniamoci dal metal che ha aperto la nostra playlist ed entriamo nel mondo della Sacerdotessa del rock. Il brano è un regalo del Boss (Bruce Springsteen, ndr) e noi lo accettiamo volentieri.
Un ritmo cadenzato per questo capolavoro di The Weeknd. Nel caso in cui non aveste ascoltato per intero “Starboy”, il suo ultimo album, rimediate nel giro di poco, non ve ne pentirete.
Nella speranza che non rimaniate accecati, visto il titolo del brano, vi proponiamo uno dei pezzi più belli di Bono & co.
Siamo tutti pieni di undisclosed desires, quale momento migliore per rifletterci un po’ se non in macchina alle 3 del mattino?
Nel testo si fa riferimento a degli uccellini, nel nostro caso sarà più facile trovare gufi e pipistrelli; in realtà non ce la sentivamo di rinunciare alla chitarra di John Frusciante, ecco perché l’abbiamo inserita.
Nel caso in cui il vostro tragitto dovesse essere particolarmente lungo, non temete, c’è chi di strada ne ha fatta sicuramente più di voi: the Rocket Man!
Cosa? Dove sono andati a finire Simon & Garfunkel? Ma i Disturbed non fanno metal? Chi scrive si è posto le stesse identiche domande, prima di dover restare a bocca spalancata di fronte ad una cover così ben fatta. Provare per credere.
Vogliamo chiudere in bellezza, con un brano meno folk di quelli a cui i Mumford ci hanno abituati, ma che soddisfa, nella maniera più assoluta, le condizioni che ci eravamo posti all’inizio.