Il segmento della mobilità elettrica è stato la rivelazione del mercato nel 2020. L’elettrico occupa ora il 2,3% delle immatricolazioni, che tradotto in numeri significa che dalle 10.577 unità dello scorso anno (2019) ne sono state acquistate e registrate ben 32.538 (2020). Ecco la classifica delle 10 auto elettriche più vendute in Italia:
L’elettrica più venduta in Italia è Renault Zoe che si prende lo scettro grazie ai 5.470 esemplari immatricolati in tutto il 2020. La Zoe come praticamente tutte le altre auto in classifica si presta benissimo ad un uso cittadino. I circa 300 km di autonomia sono quindi più che sufficienti ad eseguire la maggior parte degli spostamenti quotidiani.
Vende ancora molto me perde il trono. La Smart EQ ForTwo segna 3.770 esemplari immatricolati e mette le mani sulla medaglia d’argento in questa classifica. La piccola grintosa adatta a tutti ha un’autonomia di 150 km e si colloca bene all’interno delle grandi città. Altra nota in favore è che proprio nelle grandi città i parcheggi scarseggiano ma grazie ai soli 2,69 metri di lunghezza della ForTwo non avrete questo problema.
Gradino più basso del podio per Tesla Model 3. La vettura frutto della mente del magnate californiano Elon Musk ha riscontrato un ottimo successo in Italia, vendendo un numero di 3.352 esemplari. La Model 3 si distingue dalle altre vetture elettriche di questa classifica grazie all’autonomia elevata. In versione LongRange è possibile percorrere 580 km con una sola ricarica rendendo così accessibili la maggior parte delle gite fuori porta.
Medaglia di legno in quanto prima al di fuori del podio per Volkswagen UP!. La piccola di Wolfsburg ha raggiunto quota 2.839 unità vendute. La UP! elettrica o meglio, e-UP! ha un’autonomia di 260 km.
Trova posto a metà classifica anche un po’di italianità con Fiat 500 che vende 2.175 esemplari. I circa 34.000 € di spesa da affrontare non hanno spaventato gli appassionati delle 500 che hanno potuto mettere così mano su un ottimo prodotto. La 500 denominata 500e è in grado, a batteria carica, di percorrere 320 km prima di scaricarsi completamente.
Al sesto posto, con 1.733 esemplari venduti, troviamo Peugeot 208. Il rinnovato stile degli interni nelle ultime generazioni della Casa del Leone ha aiutato a vendere anche nel caso dell’elettrico. La e-208 è dotata di un pacco batterie che le permette di avere un’autonomia di 340 km.
Settima in classifica è la coreana Hyundai Kona che ha registrato 1.464 immatricolazioni. Tra le auto in top 10 è quella che più si avvicina alla Tesla Model 3 in termini di autonomia. La Kona infatti è in grado di percorrere quasi 490 km con una sola ricarica.
Alla posizione numero otto si colloca Opel Corsa con 1.310 esemplari venduti. La percorrenza con un pieno di corrente è di circa 340 km. La segmento B tedesca è subito piaciuta molto in questa salsa, permettendole un numero di vendite sufficienti ad entrare in top 10.
Al penultimo posto in classifica Nissan Leaf. La giapponese fa segnare 1.251 unità vendute ed immatricolate in Italia nel corso del 2020. Leaf grazie ai suoi 7 allestimenti è in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di più clienti, ritagliandosi così la sua parte nel segmento elettrico. L’autonomia nel suo caso è di 378 km.
Altra segmento A in classifica. A chiudere la top 10 è Renault Twingo con 1.172 unità. Diretta concorrente sia per segmento che per autonomia della Volkswagen e-UP!. La Twingo garantisce 10 km in meno di percorrenza con una singola ricarica rispetto la e-UP!, fermandosi così a quota 250 km.
Per differenza le altre immatricolazioni ammontano ad 8.002 esemplari. Uno dei motivi per la quale questo segmento sia andato molto bene nel corso del 2020, nonostante tutte le avversità, è che i Costruttori hanno lanciato sul mercato diversi modelli relativamente abbordabili. Per la stessa ragione escono dalla top 10 auto come Tesla Model S, Model X e Jaguar I-Pace, che per la maggior parte degli italiani hanno un prezzo troppo elevato che renderebbe l’acquisto insostenibile.
Queste sono le 10 auto elettriche più vendute in Italia e i dati che vi abbiamo presentato sono ufficiali e liberamente consultabili anche da voi. Per accedere al portale Unrae vi riportiamo di seguito il link:
http://www.unrae.it/dati-statistici/immatricolazioni