Possiamo davvero lavare il motore? Vediamo se e quando è davvero consentito farlo e gli errori da evitare.
Il lavaggio del motore di un’auto è un’operazione che non è più richiesta nelle auto moderne, salvo casi eccezionali. Saper pulire un motore è essenziale per evitare di danneggiare le parti più fragili. Ma ora vediamo ogni quanto puoi lavare il motore con i consigli più utili e gli errori da non commettere.
Dove è possibile lavare il motore
Le auto moderne sono sicuramente molto più protette in confronto agli anni passati, quindi lavare il motore è utile solo in determinate situazioni.
Il problema è la non conoscenza corretta di come lavare un motore nel modo giusto e basta anche solo una presenza di polvere sul filtro dell’aria per portare a errori catastrofici con l’idropulitrice.
Molte aree di autolavaggio fai-da-te vietano esplicitamente il lavaggio dei motori delle auto e indicano dove è consentito. Il motivo principale è che i residui di grasso possono contaminare l’acqua se il sistema di trattamento non è dotato di speciali filtri di separazione. Pertanto, ti consigliamo di scoprire prima se ciò è consentito o di contattare un autolavaggio che offre questo servizio.
Quando occorre lavare il motore
La polvere non è sicuramente una buona ragione per utilizzare un’idropulitrice nel motore. Oltre agli aspetti legali e ambientali, è in gioco anche la salute del motore. Se invece si accumula troppo olio o polvere e non è possibile determinare la causa della perdita, allora in questo caso è necessario fare un lavaggio al motore. O potrebbe essere consigliato anche in caso di un motore infestato da topi.
Diversamente, negli altri casi, è consigliata una semplice pulizia del vano motore:
– per rimuovere la polvere con aria compressa e un panno umido senza bagnare il motore;
– per eliminare sabbia e sale in inverno o estate con un’idropulitrice.
Come possiamo lavare un motore senza causare danni
Se hai intenzione di pulire a fondo il motore con una lancia a pressione alta, devi fare molta attenzione a come laverai il motore e quale motore è più sensibile ed è di conseguenza da proteggere. Prima di riflettere sul modo più rapido per pulire il motore, devi considerare il fatto che acqua ed elettricità non sono un ottima accoppiata nemmeno per le auto.
Nella fase iniziale, tutto ciò che è collegato a fili elettrici deve essere ricoperto con buste di plastica e del nastro isolante. Specialmente: i fusibili, la batteria, l’alternatore, la centralina motore, il debimetro e il compressore del climatizzatore.
Possiamo usare in alternativa il vapore?
La risposta è no! Perché il vapore scioglierebbe i depositi di grasso, permettendo alle goccioline di penetrare nei connettori, dando inizio a un ossidazione dei contatti.
Per quanto riguarda l’uso dell’idropulitrice a pressione alta invece la risposta è “ni”. Perché una forte pressione potrebbe creare danni ai manicotti in plastica e alle tubazioni di alluminio dei compressori climatici. Mentre un getto d’acqua delicato, uno straccio, delle spazzole per i punti duri e l’olio di gomito è sicuramente una soluzione migliore.
In più, evita qualsiasi cosa aggressiva per gli antiruggine metallici, non usarne troppo e segui esattamente le istruzioni, soprattutto per quanto riguarda la durata del detergente prima di risciacquare. Infine asciuga il motore con l’aria compressa per eliminare i ristagni.