Non solo auto, presto anche il settore del trasporto pubblico e in particolare quello degli autobus potrebbe essere interessato dall’evoluzione dell’elettrico. Next Future Transportation, progetto innovativo (e italiano), creato dalla brillante mente del 32 enne padovano Tommaso Gecchelin, sta per essere presentato a Dubai.
Alla base dell’idea di Gecchelin, coadiuvato dal co-fondatore di NFT, Emmanuele Spera, un autobus componibile e elettrico, costruito con un tipo di alluminio molto leggero e resistente, composto da compartimenti che misurano due metri e mezzo di lunghezza, ognuno con una capienza di dieci passeggeri, capaci di congiungersi tra loro con un braccio meccanico e un sistema di allineamento ottico, e alimentati con energia elettrica.
E proprio la componibilità e l’alimentazione elettrica sono le due caratteristiche che rendono vincente il progetto; accanto alla praticità e al minore impatto sull’ambiente dell’elettrico, infatti, particolarmente utile risulta la possibilità di scegliere in base all’eventuale traffico di passeggeri quanti compartimenti utilizzare, con un risparmio non indifferente di costi e consumi.
Per vedere se il rivoluzionario progetto di Next Future Transportation riuscirà a prendere piede bisognerà aspettare almeno altri tre anni. Intanto il modellino in scala 1:10 presentato da Gecchelin ha già stupito non poco e fatto parlare molto di sè gli esperti del settore.