Una rivoluzione spettacolare arriva dall’Olanda, dove dei ricercatori sono arrivati alla creazione di un’auto che mangia C02.
Una rivoluzione spettacolare, ai limiti della fantascienza, è questo ciò che possiamo dire a primo attico sulla nuova auto che mangia CO2. Avete capito bene, l’auto non è solo a zero emissioni, dato che è elettrica, ma sarebbe capace di prendere le emissioni che circondano l’auto nell’aria, ed immagazzinarle per annientarle. Tutto questo è stato progettato in Olanda, presso l’Università di Eindhoven, nella facoltà d’ingegneria. Come funziona questa auto? Ecco, ora andiamo a rispondere a questa domanda, visto che parliamo di una vera svolta della mobilità.
Scopriamo come funziona questa auto
Il nome di questo veicolo è Zen, ed è stato realizzato come detto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Eindhoven. Il mezzo è capace di purificare l’aria, per ogni 32mila km percorsi, esso è capace di assorbire 2 Kg di CO2. Diciamo che il suo funzionamento è paragonabile a quello di un albero in un anno. Capite da soli di cosa stiamo parlando, vero che parliamo di poco, ma questo è solo un prototipo. Il futuro potrebbe portare ad altre migliorie, ed il filtro potrebbe lavorare molto di più.
Il lavoro come detto si sta portando avanti, tanto che si cerca di creare una nuova versione del filtro. Un filtro più sofisticato, capace di mangiare ancora più CO2. Si pensa anche ai contenitori dove svuotare i filtri, questo è un punto fondamentale della questione. La carrozzeria della vettura è stata realizzata tramite la stampa 3D, con plastiche riciclate. Una vera auto green, che poi queste plastiche possono essere smaltite, quando decideremo di liberarci della macchina.
Le parole dei ricercatori sulla loro macchina
Il responsabile delle relazioni esterne dell’istituto di Eindhoven, Nikki Okkels, è intervenuto così:” Siamo 35 studenti a cui è stata data la possibilità di produrre un’auto praticamente a zero emissioni. La nostra idea era di dare numerosi spunti per dimostrare che sé il settore industriali s’impegna a fondo, troverà numerose soluzioni per ridurre l’impatto ambientale causato dalle macchine”. Un’idea quindi rivolta allo spronare, le case automobilistiche nel ridurre le emissioni.
Il responsabile del team di ricerca, Louise de Laat, ha dichiarato:” Questa è ancora una fase di concept, ma siamo già arrivati ad un livello in cui saremo in grado di aumentare le prestazioni di questi speciali filtri. Riusciremo ad intrappolare sempre più CO2”. I ricercatori stanno pensando di fare una piccola produzione in serie, come test. Questo per vedere quante emissioni riescono a mangiare, e magari in futuro vedere l’auto su larga scala, lì i risultati saranno notevoli.