In Italia ultimamente sta succedendo di tutto, anche a proposito del parcheggio custodito e non, c’è molto da dire. Quel che segue è quanto è stato evidenziato durante un servizio della trasmissione Mi manda Raitre.
Nel servizio la giornalista mostra un’auto lasciata in un parcheggio privato a Roma quartiere Prati via Silvio Pellico.
Il mezzo, viene subito dopo spostato e lasciato fuori dal parcheggio. Viene lasciato in sosta direttamente sulle strisce, andando a intralciare la circolazione. Ovviamente la conseguenza inevitabile è l’arrivo di multe salate al proprietario indispettito.
Ecco di cosa tratta il servizio di Mi Manda rai 3
Il servizio in questione andrà in onda giorno 15 ottobre e andrà a smascherare un meccanismo di truffe gravissimo sui parcheggi custoditi. La giornalista ha provato a mettere in atto una trappola, nella quale il proprietario del parcheggio è caduto.
Gli utenti esca, lasciano le chiavi della vettura al titolare. Dentro l’auto, ci sono delle telecamere nascoste, dopo che i proprietari comunicano di ritornare a prendere l’auto alle 19, succede un qualcosa di incredibile.
Il proprietario del parcheggio non appena i clienti si allontanano, prende le chiavi, sale sull’auto e la parcheggia fuori, sulle strisce andando a bloccare il traffico. I proprietari a questo punto tornano indietro in grande anticipo e chiedono al parcheggiatore dove sia la propria vettura.
Il custode ovviamente viene colto di sorpresa perché l’auto non è lì. Vengono subito accompagnati dove è stata parcheggiata l’auto e ovviamente chiedono il perché sia stata spostata e sistemata oltretutto dove non potrebbe stare. Lui risponde di averla dovuta posteggiare fuori, per far passare un’altra auto. Da lì si scopre che è una trappola e che in realtà i proprietari dell’auto sono degli attori.
Il titolare del parcheggio privato ha diffidato la trasmissione, ecco perchè
Alla fine di questa storia il titolare del parcheggio diffida la trasmissione e afferma che queste sono pratiche normali in qualunque parcheggio privato al mondo. Che i titolari hanno il diritto di spostare le auto dei clienti in qualunque momento, in base alle esigenze o alla situazione, se questa lo richiede. Magari questo è vero, ma si potrebbe avere qualcosa da ridire sul posto in cui viene parcheggiata l’auto.
Certamente può succedere che il titolare abbia bisogno di spostare le auto, ma deve assicurarsi di farlo in tutta sicurezza e per un motivo valido. Ad ogni modo coloro che sono caduti nella trappola, hanno scoperto la truffa soltanto dopo aver ricevuto direttamente a casa la multa per aver intralciato il traffico o per aver parcheggiato, anzi non parcheggiato, sul divieto di sosta.