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Prove su strada

Land Rover Defender 110 2.0 SD4 240 CV S, prova su strada

Arrivata a fne 2019 la nuova Land Rover Defender ha cambiato totalmente i connotati rispetto alla sua antenata. Ora la Defender è a tutti gli effetti un suv di fascia premium. Anello d’unione con la versione che ha calcato la scena mondiale nel settore dei fuoristrada sin dal 1948, sono le eccelllenti caratteristiche di guida in off-road. Grazie a motori di ultima generazione, con potenze elevate, la nuova Defender non sfigura neppure su strada. Motori.news ha provato la versione 110 a gasolio da 240 CV in allestimento S. Ecco come è andata:

LINEA E DIMENSIONI

Linea squadrata e possente, proprorzioni quasi mastodontiche, sono questi alcuni degli attributi che ci vengono da dare ad una prima occhiata alla nuova Land Rover Defender. L’aspetto ricorda quello della precedente generazione anche se i canoni stilistici sono quelli moderni. I cerchi in lega sono di serie da 18 pollici, ma possono arrivare opzionalmente sino a 22 pollici.

A livello di dimensioni la nuova Land Rover Defender misura 502 cm in lunghezza. Sarebbero 476 in verità, ma la ruota di scorta installata sul portellone posteriore incide quanto basta per superare la soglia dei 5 metri. Imponenti anche l’altezza (197 cm) e la larghezza (201 cm). Tutti dati che rendono difficoltosa la guida di questo enorme fuoristrada nelle nostre caotiche città, specie quando c’è da trovare un parcheggio. Il passo di 302 cm regala un’abitabilità interna elevata con una capacità di carico (nella versione a 5 posti) di ben 857 litri, dato che la pone tra le prime della classe. La massa del suv è di oltre 2,3 tonnellate in ordine di marcia, mentre la capacità del serbatoio di gasolio è di 84 litri, che al giorno d’oggi significano oltre 120 € per un pieno.

Trattandosi di un fuoristrada dalle elevatissime capacità di guida in off-road ci soffermiamo sulle caratteristiche da 4×4 di questa Defender. L’altezza minima da terra è di 29,1 cm, ma può aumentare di 75 mm grazie agli ammortizzatori pneumatici di serie. Il selettore di modalità di guida Terrain Response 2 permette di scegliere tra 6 tipologie diverse di comportamento dell’auto (roccia, fango, neve, sabbia, strada e guado), con tre livelli differenti di risposta di acceleratore, differenziale e controllo trazione. La vettura può superare agevolmente guadi sino a 90 cm, il sistema prevede la chiusura delle prese d’aria e la pressione delle pastiglie dei freni a posteriori per asciugarle. Altri dati importanti sono gli angoli d’attacco e d’uscita rispettivamente di 38° e 40° e quello di dosso pari a 28°. Siamo davvero a livelli elevati.

PRESTAZIONI E CONSUMI

Sotto al cofano di questa Land Rover Defender vi è un 2.0 litri a 4 cilindri a gasolio dotato di turbocompressore. La potenza è di 240 CV, elevata la coppia massima di 430 Nm, disponibile già a 1.400 giri al minuto. Il motore è adeguato alla massa, l’auto si comporta brillantemente anche su strada, nonostante la massa. La velocità massima è di 188 km/h, lo scatto da 0 a 100 viene compiuto in 9,1 secondi. Buona la risposta del cambio automatico ZF ad otto rapporti, ben rapportato alla vettura e pronto in fase di scalata quando serve avere ripresa.

Più che per una guida sportiva, questa Land Rover Defender è stata settata per aumentare il comfort. Bene le sospensioni e soprattutto l’insonorizzazione dell’abitacolo. Pochi i fruscii avvertiti anche ad alte velocità e poche sono anche le vibrazioni trasmesse dal propulsore. Vista la massa consigliamo di optare per una potenza elevata, meglio andare sui 300 CV se si sceglie un benzina, vista la minore coppia del propulsore. Un peccato non ci siano le levette del cambio al volante.

La frenata è nella norma, con spazi adeguati alla massa dell’auto. Come consumi abbiamo rilevato una percorrenza di circa 10 km/litro. Tutto sommato discreta considerando le caratteristiche della vettura.

COMFORT ED OPTIONAL

Il prezzo di listino della Land Rover Defender a gasolio da 240 CV in allestimento S è di 57.400 €. La cifra è già piuttosto impegnativa e può salire di molto attingendo ad una lista degli optonal che è infinita. Basti pensare che già optando per la vernice metallizzata, per il sistema kessy e per i cerchi da 19 pollici si sale sopra i 60 mila euro. Anche i sedili riscaldabili con regolazione elettronica sono a pagamento. Buona la posizione di guida molto alta che permette di controllare bene la strada.

La strumentazione è digitale con schermo da 12,5 pollici. Presente poi un secondo schermo da 10 pollici dal quale è possibile regolare il sistema di infotainment Land Rover Pivi Pro. Questo permette il collegamento di ben 2 smartphone contemporaneamente e prevede la connettività Apple CarPlay ed Android Auto. L’impianto hi-fi è stato curato dalla Meridian ed ha una potenza di 700 W.

A livello di sicurezza abbiamo i sensori parcheggio con telecamera a 360 gradi ed una lunga lista di ADAS. Cruise control adattivo, blind spot monitor e mantenimento di corsia sono di serie. Previsti anche l’head-up display e la possibilità di controllare molte funzioni dell’auto dal proprio smartphone. Insomma questa nuova generazione della Land Rover Defender ha mantenuto le doti da 4×4 estremo, facendo però un salto enorme in avanti nel campo del lusso.

CONCLUSIONI

La Land Rover Defender è indicata a chi vuole apparire, ai gentleman che amano le scampagnate in montagna, anche su fondi molto sconnessi. Per chi può spendere, la lista optional permette una scelta tale da poter confezionare la vettura su misura. Chi necessita di meno ingombri può sempre contare sulla più piccola 90.

PREGI

Ottimo comportamento in fuoristrada

Elevata qualità costruttiva

Linea che piace

DIFETTI

Prezzo alto

Auto molto ingombrante, poco adatta alla città

Levette del cambio al volante assenti

Redazione Motori.news