Il costo della benzina è tornato a livelli molto alti in queste prime settimane del 2023. Il pieno, quindi, rappresenta un qualcosa di sempre più dispendioso per milioni di automobilisti italiani. Come se non bastassero i rincari, la notizia che proviene da diverse zone d’Italia fa riferimento a un nuovo piano escogitato dai ladri per sottrarre benzina dalla tua auto. Alcuni malviventi, infatti, utilizzano un particolare metodo per rubare il carburante ai malcapitati automobilisti. Andiamo a scoprire questa tecnica.
Il tema inerente i rincari del carburante tiene banco da diversi mesi nel nostro Paese. Dallo scoppio delle ostilità fra Russia e Ucraina, infatti, si sono registrati aumenti in tutti i settori, compreso quello relativo al costo al litro di benzina e diesel. Una mazzata per milioni di italiani, sempre più in difficoltà con le spese di tutti i giorni.
Lo stop al taglio delle accise a partire dal primo gennaio, poi, ha causato un innalzamento dei prezzi rispetto agli ultimi mesi del 2022. Alcuni bonus e agevolazioni, come l’incentivo di 200 euro per i dipendenti del settore privato, hanno ridato maggiore respiro a molte famiglie italiane sotto questo aspetto.
Per ritardare il rifornimento di benzina occorre moderare la velocità ed evitare di guidare a scatti, con frenate e accelerate improvvise. Inoltre, consigliamo di fare rifornimento in modalità self service. Piccoli accorgimenti che a fine mese possono realmente fare la differenza in termini di risparmio.
Come se non bastasse il caro carburante, però, provengono da tutta Italia diverse notizie preoccupanti in merito all’azione di alcuni ladri di benzina verso alcuni malcapitati automobilisti con l’auto in sosta. Come agiscono i malviventi? Ecco la tecnica del “buco” utilizzata con sempre maggiore frequenza. Scopriamo i dettagli in merito.
Il trucchetto del “buco” usato dai criminali per sottrarre carburante dal serbatoio della tua auto
I ladri minacciano la serenità degli onesti cittadini in ogni ambito. La nuova frontiera dei furti fa riferimento al carburante, elemento – come abbiamo appena detto – sempre più caro e prezioso. I malviventi agiscono di notte e lontano dagli occhi indiscreti, attraverso la tecnica del “buco” nel serbatoio. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprire questo piano criminale.
Le notizie che fanno riferimento a questa nuova tecnica usata dai criminali provengono un po’ da ogni zona d’Italia, a testimonianza di quanto essa sia, purtroppo, diventata di uso comune da parte dei ladri.
I criminali utilizzano un trapano, dei chiodi e un recipiente molto grande per rubare quanta più benzina possibile dai serbatoi delle auto in sosta. Per chi dovesse essere vittima di queste azioni dei ladri, oltre al danno c’è anche la beffa. Infatti, il furto della benzina è l’aspetto meno importante della vicenda. Il buco nel serbatoio, invece, è un danno grave. L’unica soluzione è recarsi in officina e provvedere alla sostituzione del serbatoio a proprie spese.
L’ultima notizia in riferimento a questo furto di benzina attraverso la tecnica del danno permanente al serbatoio arriva dal Piemonte e, precisamente, da San Mauto Torinese. Qualche notte fa uno o più criminali hanno agito di notte per rubare carburante dai serbatoi di alcune auto parcheggiate sotto l’abitazione dei proprietari.
Al mattino, si è registrata l’amara sorpresa per i malcapitati. Macchina a secco e danno al serbatoio. I residenti, inoltre, hanno constatato la presenza di un forte odore di benzina nel quartiere incriminato. La conseguenza di ciò è stata la caduta del carburante in eccesso dai vari serbatoi bucati. I Vigli del Fuoco locali hanno provveduto a ripristinare la sicurezza in strada.
