I dati emersi da un’indagine condotta dagli istituti mUp Research e Norstat per Facile.it si concentrano sul tema della Truffa assicurazione e non solo.
Nell’ultimo anno, l’1,4% degli italiani (600mila persone) ha subito una truffa in campo assicurativo per la sua auto o la sua moto. In media, sono stati sottratti 268 euro all’anno.
Non sono numeri di poco conto ma, visto che l’Rc auto/moto è considerata una delle aree più a rischio truffa, gli italiani sono caduti in trappola meno rispetto ad altri campi (utenze luce e gas, telefonia mobile, carte elettroniche).
Truffa assicurazione e non solo: ecco i dati dell’indagine
In ambito finanziario/assicurativo, ecco di seguito a quanto ammontano i danni per ciascun settore:
- Prestiti personali: in media, si registra una frode di 1.490 euro;
- Truffe legate ai conti correnti: 279 euro persi ogni anno;
- Truffa media relativa alle Rc auto/moto: 268 euro all’anno.
Quali sono i canali usati dai truffatori per mettere a segno le frodi?
Principalmente e-mail (45% dei casi, inclusa la truffa assicurazione), SMS (31% per i conti correnti) e siti web truffaldini (21,5% per le carte elettroniche).
Per le frodi legate al settore utenze luce e gas, i due canali più usati sono falsi call center (44%, sfruttati anche per le polizze) e porta a porta (31,3%).
In particolare, per i prestiti personali, la nuova frontiera è costituita dai social network (15,9%) e dalle app di messaggistica istantanea (il 9% di chi risponde viene truffato).
Identikit delle vittime di truffe
Secondo l’indagine di Facile.it, le vittime delle truffe sono soprattutto uomini (22,5% contro il 15,7% delle donne) e chi risponde ha un titolo di studio universitario (23,3% contro il 17% dei non laureati).
Cadono in trappola soprattutto giovani tra i 18 ed i 24 anni (31,6% contro il 15% di 65-74enni) ed i residenti nel Nord Italia (Nord Est 22,3% – Nord Ovest 21%).
Le persone truffate denunciano?
Dopo aver subito la truffa, la vittima non denuncia (41,5% in media, 55,1% per la telefonia mobile, 54,5% per i prestiti personali).
Non si denuncia per svariati motivi:
- Danno economico irrisorio (33% di 3,4 milioni di vittime di truffe);
- È impossibile recuperare la somma persa (27%);
- Mi sono sentito ingenuo per essere caduto nella trappola (15,1% di 800mila persone);
- Non voler far sapere a familiari, amici e conoscenti di aver subito la frode (9%).
Cosa fare per evitare di essere truffati
Per evitare le truffe è fondamentale essere attenti e vigili, ci sono alcune particolarità a cui dobbiamo fare attenzione:
- diffidare da tutti i siti web che propongono come referente un numero di cellulare o messaggistica chat o vocale
- diffidare dall’utilizzo di chat su whatsapp, telegram, instagram e chi ne ha più ne metta
- diffidare da siti web appena creati o che abbiano un sistema ancora troppo semplice e scarno
- diffidare da chi propone delle polizze a breve termine
- diffidare dalle polizze che ti chiedono come prima cosa i tuoi dati personali o i tuoi metodi di pagamento
Prima di scegliere una polizza assicurativa vi consigliamo di consultare il portale IVASS e capire se la compagnia assicurativa a cui volete affidarti sia iscritta o no al registro.
Il nostro obiettivo è sempre quello di mettervi in guardia e proteggere i consumatori dunque fate sempre attenzione e tenete gli occhi ben aperti.