Il “Poeta Ravennate” Franco Manzoni si conferma un osso duro e conquista per l’undicesima volta un titolo della Montagna, l’ennesimo TIVM “lato” Nord in gruppo CN in nove anni. Il palmares ora conta: 9 Tivm Nord, 1 Tivm Sud, una coppa di classe 2000 dell’ex gruppo E2/B attualmente E2SC. Il 62enne su Osella PA21/S motorizzata Honda di classe 2000 dopo un’altra stagione esaltante, ha limitato i rischi andando su a Pedavena con totale gestione nelle salite di sabato e domenica. La soddisfazione del pilota dopo questo altro trionfo è a mille. dopo una stagione che di certo non è stata negativa, anzi molto spesso, si sono intravisti grandi prestazioni al cospetto di avversari molto validi.
Queste le parole del Direttore Sportivo della scuderia Speed Motor al termine della manifestazione a Pedavena: “La scuderia è orgogliosa di Franco. Da quando Franco è con noi, non ha fatto altro che portare a casa quello che ha seminato con umiltà e sacrificio. Bravo Franco Manzoni.” Gli fa eco lo stesso Franco Manzoni:“La vittoria è stata cercata, sudata e credo meritata a questo punto. Abbiamo fatto un anno eccezionale, un anno condito anche da un buon riscontro cronometrico. Sono soddisfatto e poi nel ritorno al paddock, i ragazzi mi hanno fatto una sorpresa bellissima che ricorderò per tutta la vita. La ciliegina sulla torta è stata il record dei CN al Nevegal, che era da tanto che rincorrevo, quest’anno poi c’erano le condizioni favorevoli per farlo su più fronti. Sai, battere un record dopo 10 anni con chicane compresa, è una soddisfazione considerando che il record precedente era di due grandi piloti come Baldi e Merli, che non sono gli ultimi arrivati. Ringrazio Pasquale Nolè di Paco74 che mi ha curato la macchina e in modo accurato rendendola performante, ringrazio anche Simone Faggioli e il suo team per il lavoro fatto sull’assetto, i fratelli Petriglieri per il super motore che mi hanno fatto e che ho da due anni senza riscontrare problemi, anzi ti dirò che ancora oggi spinge più che mai. E poi ringrazio i miei due super amici, Michele e Mario che mi hanno sempre sostenuto, in qualsiasi momento con consigli e aiuto morale e pratico. Ringrazio la scuderia e sono orgoglioso dei risultati ottenuti anche grazie al loro sostegno, che in certi casi serve sempre. Ho trovato gente come Tiziano Brunetti che è il presidente della scuderia e chi come lui che sono persone genuine, sincere e pulite. Ringrazio Cronoscalate Che Passione, per le cose che fai con me e non solo, dai smalto e lustro a tutti quelli che come me affrontano il cronometro e cerchi di raccontare con passione le nostre imprese.”
Parole dette dal ravennate con molta emozione e con le lacrime trattenute a stento. Quello che ha fatto Manzoni in questi anni, è l’esempio di come non conta l’età sulla carta d’identità, ma conta la voglia e lo spirito con cui si affrontano le battaglie sportive. Educazione, umiltà e rispetto: Valori che purtroppo sono di quei pochi che ancora ci fanno amare lo sport.