L’avventura di Mick Schumacher in Formula 1 potrebbe essere arrivata alla fine. La Haas avrebbe già scelto il suo sostituto.
Mick Schumacher si prepara a salutare la Formula 1. Il figlio del sette volte campione del mondo, di cui cinque con la Ferrari, non ha convinto i vertici di Haas, la scuderia statunitense con cui ha corso nelle ultime due stagioni.
I risultati altalenanti ottenuti nei campionati 2021 e 2022, uniti a prestazioni che non hanno raggiunto i livello dei migliori giovani sulla griglia, spingono la squadra guidata da Gunthen Steiner a optare per la strada dell’esperienza nel 2023.
Insieme a Kevin Magnussen, confermatissimo dopo l’ottimo ritorno a sorpresa con tanto di pole position conquistata nell’ultimo Gran Premio, ci sarà Nico Hulkenberg, che rappresenterà un altro gradito ritorno per gli appassionati di motori e Formula 1.
Per il figlio di Schumacher si profila un 2023 lontano dalla classe regina del motorsport, almeno per quanto riguarda la pista: per lui pare si stiano aprendo le porte di Mercedes come pilota di riserva.
L’ultima gara della stagione 2022, prevista nel fine settimana ad Abu Dhabi, sarà quindi per il momento anche l’ultima della breve carriera di Mick Schumacher in Formula 1.
Vincitore del campionato di Formula 3 nel 2018 e di Formula 2 nel 2020, il piccolo Schumi ha evidentemente sofferto il peso del cognome che porta alle spalle per tutta la carriera.
Pur non avendo mai impressionato appassionati e addetti ai lavori per un talento che sembra appartenere soltanto ai vari Leclerc, Russell, Norris e Verstappen, è riuscito con la costanza e il lavoro duro a ottenere risultati che lo hanno portato in Formula 1.
Inserito nel programma piloti Ferrari, che lascerà proprio a fine 2022, in molti hanno sognato di rivedere presto uno Schumacher vestire la tuta rossa. La presenza di Leclerc e di un pilota di sostanza come Carlos Sainz hanno però presto sgonfiato questa ipotesi, ma va detto che neanche il giovane tedesco ha fatto granché per farsi notare.
Non aiutato da una macchina poco competitiva nel 2021, il 2022 sembrava essersi aperto sotto diversi auspici, grazie a una Haas sorprendentemente in grado di lottare regolarmente per la zona punti. È stato però più il suo compagno di squadra, richiamato dopo l’allontanamento di Mazepin, a ottenere i risultati migliori, inclusa la recente pole position.
Per Schumacher solo due gare a punti e una sfilza di zero ed errori che non hanno certo aiutato nella sua valutazione. Il team principal Gunther Steiner non aveva nascosto la sua delusione neanche davanti alle telecamere, lasciando intendere che avrebbe avuto bisogno di fare di meglio per ottenere una riconferma nel 2023.
Prestazioni che non sono arrivate e che hanno portato Haas a convocare Nico Hulkenberg, un profilo di qualità ed esperienza che potrebbe già firmare prima dell’ultima gara di questo campionato.
Per Mick Schumacher, come detto, si apre la possibilità di restare in Formula 1 un po’ dietro le quinte: Mercedes e Alpine gli avrebbero offerto il ruolo di terzo pilota e collaudatore. Vista la situazione, il tedesco potrebbe accettare.