Il pluricampione MotoGP Jorge Lorenzo svela un curioso retroscena sulla stagione 2015, quando vinse il Mondiale contro Valentino Rossi.
Jorge Lorenzo ha chiuso la carriera da motociclista nel 2019, dopo una difficile stagione in sella alla Honda RC213V. Prima ha provato a restare attaccato alla vita del paddock come collaudatore Yamaha e, dopo un anno quasi sabbatico, ha ripreso a tastare la pit lane come inviato di Dazn. Questa nuova collaborazione l’ha portato a girare varie docu-serie, l’ultima intitolata “Cuatro Tiempos”, in onda in questi giorni invernali.
Insieme a Dani Pedrosa, Jorge Aspar Martinez e Àlex Crivillé, il tre volte campione di MotoGP analizza passato, presente e futuro del motociclismo. Gli investimenti su elettronica e, soprattutto, sull’aerodinamica, hanno portato a cambiare il Dna dei prototipi in pista, oggigiorno più semplici da guidare rispetto a quelli di alcuni anni fa. “Prima il pilota faceva più la differenza. Adesso ci sono dieci piloti in quattro decimi, non credo che ci siano dieci piloti uguali in mezzo secondo con moto diverse“.
Il segreto di Jorge Lorenzo nella stagione 2015
Visualizza questo post su Instagram
L’aerodinamica è uno degli aspetti che attualmente suscita le maggiori polemiche. In tanti chiedono regole più restrittive sui pacchetti aerodinamici, ma per cambiare il regolamento servirà tempo e il beneplacito di tutti i costruttori. Jorge Lorenzo ha le idee chiare su cosa intenderebbe fare: “Eliminerei completamente l’aerodinamica e, a livello di sicurezza, considererei seriamente la velocità. Perché se le moto arrivano a 365 km/h… Devi valutare se lasciare la libertà fino ad arrivare a 400 all’ora“.
Nel terzo episodio della docu-serie il maiorchino racconta anche alcuni retroscena della sua carriera, uno in particolare risalente alla stagione 2015, quando ha vinto l’ultimo titolo mondiale con la Yamaha M1. All’epoca condivideva il box con lo storico rivale Valentino Rossi, tutto si giocò all’ultima gara di Valencia, dopo i celebri fatti di Sepang.
Jorge Lorenzo ha raccontato che c’è stato un fattore decisivo che non tutti conoscono e ha contribuito al suo ottimo stato di forma. “Mi sono fatto un camper molto grande. Avevo una vasca idromassaggio al piano di sopra e poi nella suite una criosauna. Entravo nel freddo con -180º di temperatura. Nel 2015 ho vinto con la criosauna. L’ho fatto di nascosto perché nessuno sapesse il segreto“, ha concluso il pentacampione. La sua vita oggi è proprio cambiata… Pensare che in questi giorni di feste natalizie si sta godendo il caldo tropicale di Bali, tra spiagge, mare e spensierate serate nei locali più rinomati dell’isola indonesiana.
