Valentino Rossi ha ritirato il numero 46 nel week-end del Mugello. Dall’ex rivale Jorge Lorenzo parole di elogio che forse non ci aspettavamo.
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno condiviso anni di rivalità in pista e davanti ai giornalisti, nel box Yamaha hanno vissuto momenti di grande tensione. Nel 2015 il maiorchino si è inserito nella rivalità tra il Dottore e Marc Marquez chiedendo una sanzione per il pesarese costretto a cedere il primato in classifica all’ultima gara… Ma si tratta di acqua passato.
Nel week-end del Mugello Dorna ha organizzato la cerimonia per il ritiro del numero 46, a bordo pista c’era anche l’ex pilota maiorchino in veste di commentatore Dazn. E per la leggenda di Tavullia ha tessuto forse la sua più grande lode della carriera. “Valentino ha reso il motociclismo ancora più grande, ha attirato i fan che non seguivano le corse in moto e ha notevolmente aumentato gli spettatori… Ha fatto la storia e sicuramente merita questo riconoscimento“.
Jorge Lorenzo è stato anche ospite alla ‘100 Km dei Campioni’ tenutasi lo scorso inverno al Ranch di Tavullia, dove a distanza di molto tempo è ritornato in moto. Anche in quella occasione ha ammirato il lavoro svolto da Valentino Rossi, capace di allestire una struttura unica al mondo in grado di aiutare giovani piloti a crescere. “E’ giusto che nessuno possa usare il suo numero, anche se credo che nessuno avrebbe osato. Perché essere più importanti di ‘Vale’ nel motociclismo è praticamente impossibile. È un pilota super leggendario. Senza dubbio il pilota più carismatico di tutti i tempi“.
All’età di 42 anni ha deciso di dire basta con la MotoGP, i risultati non portavano più a divertirsi e lo scorso novembre ha gareggiato il suo ultimo Gran Premio a Valencia. Inutile continuare a sacrificarsi per tentare di raggiungere una top-10 sempre più difficile. Meglio aprire una nuova pagina professionale nelle corse automobilistiche per trovare nuovi stimoli: “Dall’esterno si vede un Valentino sempre giovane, con la faccia da bambino, il modo in cui si veste, vive la vita, cerca di divertirsi al massimo… Penso che Valentino sarà sempre un Peter Pan“.
Jorge Lorenzo, cinque volte campione del mondo, deve molto a Valentino Rossi, forse non tanto a livello sportivo quanto umano. Perché se in pista spesso i conti si pareggiavano, a livello mediatico non ha mai potuto tenere testa al campione di Tavullia: “Più che imparare, Valentino mi ha aiutato a diventare più forte… Sicuramente i piloti meno forti mentalmente hanno avuto difficoltà. Invece io sono diventato forte in questo ,perché sono sempre stato nell’ombra dei media, come è giusto che fosse“.