Honda continua ad avere problemi senza Marc Marquez. Jorge Lorenzo aveva avvertito delle lacune tecniche già nel 2019.
In casa Honda i risultati continuano a latitare, anche nel Gran Premio di Spielberg nessun pilota del marchio dell’Ala dorata ha centrato la top 10. Pol Espargarò non ha centrato neppure la zona punti con il 16° posto, un altro risultato frustrante mitigato dall’annuncio del ritorno in KTM dalla prossima stagione. La RC213V continua ad essere difficile da comprendere e forse poco sarà utile la presenza di Marc Marquez ai box.
HRC e il campione di Cervera hanno bisogno di scendere insieme in pista, di scartare o confermare aggiornamenti, suggerire cambiamenti agli ingegneri giapponesi e, soprattutto, serve una svolta ai vertici aziendali. Problemi che il marchio di Tokyo si porta avanti da diversi anni, ma finora ci ha pensato Marc Marquez a mettere la polvere sotto il tappeto. In sua assenza si è scoperto il vaso di Pandora e i problemi tecnici della moto sono affiorati a galla.
Jorge Lorenzo ai tempi della Honda
La RC213V sembra una moto capace di brillare solo nelle mani di Marc, i tecnici hanno saputo disegnare un prototipo a sua misura. Una filosofia che si è rivelata vincente fino al giorno del maledetto incidente di Jerez 2020, poi l’assenza del fuoriclasse ha complicato il lavoro degli ingegneri e degli altri piloti dello stesso marchio. In tanti hanno fallito con questo prototipo, da Alex Marquez e Pol Espargarò, fino a Jorge Lorenzo, che aveva sottolineato qualche pecca già nel 2019.
Oggi il cinque volte iridato è commentatore della MotoGP per Dazn. “La Honda è nel suo momento peggiore degli ultimi anni… La differenza è che Marc non c’è… Se fosse al 100% delle condizione fisica con questa moto, continuerebbe a fare la differenza e a lottare per il Mondiale“. A Jorge Lorenzo è piaciuta la moto provata per la prima volta a Valencia nel 2018: “Poi ho provato quella del 2019 e non girava, non frenava… Marc invece ha fatto il miglior campionato di tutta la sua carriera. Quindi nulla da dire…“.
La Honda del 2019 era perfetta solo se veniva guidata da Marc Marquez, nessuno poteva portarla alla vittoria se non il talento di Cervera. “Ho notato che quella moto non riusciva a dare fiducia al pilota… Quando spingevi un po’ di più scivolava via senza preavviso – ha sottolineato Jorge Lorenzo -. Ho già detto che la moto era molto complicata, ma visto che Marc vinceva sempre…“.